Ztl, cartelli di protesta nei negozi di Chiaia

I commercianti di Chiaia contro la Ztl: non bastano le rassicurazioni del sindaco e l’incontro in programma il 26 aprile per fermare l’onda di contrarietà che si sta abbattendo sulla pedonalizzazione permanente del lungomare. Ieri sono spuntati cartelli di protesta nei negozi della zona: “stop alla Ztl”, il messaggio chiaro che compare in molti dei locali commerciali di Chiaia che denunciano il rischio chiusura a causa del calo clienti conseguente il dispositivo attuato dalla giunta comunale.

Il movimento non ammette deroghe: il provvedimento così come è porta solo danni alle attività produttive e deve essere cambiato. Non una contrarietà verso le pedonalizzazione, ma il neonato coordinamento che unisce le associazioni di categoria chiede un confronto immediato con l’amministrazione comunale e intanto preannuncia un intensificarsi delle manifestazioni di protesta. Lunedì è in programma la serrata dei ristoratori di via Partenope, Mergellina e Borgo Marinari, mentre nella riunione del coordinamento della attività produttiva di Chiaia la linea emersa è quella di dare vita a iniziative di protesta forti.

Protesta a cui si unisce anche la Confcommercio, con il presidente Piero Russo che vede nel prolungamento della Ztl un ulteriore motivo di pessimismo: “Il commercio è in difficoltà per colpa dell’impasse dovuta alla Ztl straordinaria: si parla di un calo del 70% per i pubblici esercizi. La situazione è aggravata anche dalla volontà di prolungare la zona a traffico limitato di un altro mese: ora arrivano due giorni di festività che potrebbero offrire qualcosa in più ai commercianti, ma servirebbero servizi, navette e parcheggi. C’è troppa confusione”.

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