Continuano le proteste contro la realizzazione della discarica del Castagnaro a Quarto: per il terzo giorno di seguito ci sono blocchi stradali nelle strade di collegamento della cittadina flegrea, anche se arrivano notizie positive sul fronte istituzionale. All’uscita dal vertice che si è tenuto questa mattina in Prefettura a Napoli, il commissario straordinario per l’individuazione delle discariche in Campania, Annunziato Vardè ha parlato di approfondimenti necessari prima di procedere alla messa in atto dei carotaggi nella cava del Castagnaro. Nell’incontro tenutosi in Prefettura si è, infatti, deciso di “approfondire tecnicamente le questioni sul tavolo”, mentre il commissario ha anche affermato che “nessuna decisione era stata presa sulla discarica, ma si volevano solo fare i carotaggi per verificare la fattibilità della stessa”.
La sospensione è arrivata dopo che anche questa mattina, per il terzo giorno di fila, sono stati attuati dal comitato anti-discarica, blocchi stradali. In particolare è ancora in corso il presidio in via Montagna Spaccata, la strada che collega Pozzuoli con Quarto, con ripercussioni sulla circolazione nell’area circostante.
È terminata invece l’occupazione dei binari sulla linea Villa Literno-Pozzuoli in atto dalle 6.30 di questa mattina; alcuni manifestanti hanno impedito la circolazione dei treni a Quarto, costringendo Trenitalia a sospendere momentaneamente il traffico: quattro corse sono state cancellate, mentre altre hanno registrato dei ritardi. I treni hanno ripreso a viaggiare regolarmente alle 7.35, dopo che i tecnici delle Ferrovie dello Stato hanno verificato l’integrità dell’infrastruttura e dei sistemi di sicurezza. Le manifestazioni di protesta contro la discarica hanno spinto anche i candidati a sindaco del Comune di Pozzuoli a sospendere la campagna elettorale.