Il successo fin qui riscosso dalla prima tappa napoletana dell’America’s Cup World Series è un importante viatico per il futuro dell’intera provincia partenopea: ora c’è da sfruttare la scia di ottimismo creata dalle regate di questi giorni per progettare il futuro dell’intera area, cominciando proprio dalla seconda tappa della Coppa America in programma a maggio 2013.
Ormai archiviata la possibilità di ospitare l’evento a Bagnoli, le regate del 2013 potranno però essere un’occasione importante per rilanciare la zona flegrea. Ne è convinto il presidente della Provincia Luigi Cesaro che lancia l’idea di disputare una delle giornate di gara previste per il prossimo anno nella zona dei campi flegrei: “Abbiamo intenzione di valorizzare l’area dal punto di vista ambientale e turistico – afferma Cesaro – . Ci sono bellezze naturali unite a storia e cultura: tutte potenzialità inespresse. Quella flegrea è un’area che merita di più ed è anche per questo che vorrei provare a disputare lì una regata del 2013”.
Il presidente della Provincia pone molta attenzione all’organizzazione della prossima tappa delle World Series: “Dobbiamo prepararci da subito in modo da poter affrontare meglio aspetti come la promozione dell’evento all’estero, magari inserendo le regate in pacchetti da vendere nelle borse del turismo internazionali. Dobbiamo migliorare l’organizzazione degli eventi collaterali e sarebbe anche utile una partenership con Venezia”. Per farlo Cesaro punta ancora una volta sulla sinergia tra le varie istituzioni, in un’unione di intenti che ha portato ottimi frutti per la prima tappa dell’America’s Cup: “La coesione tra le varie amministrazioni è stata essenziale, anche per smentire chi credeva che ci saremmo sciolti davanti ai primi problemi: invece abbiamo superato le differenze politiche e lavorato compatti per il bene del nostro territorio”.