Ristoranti in ginocchio e il Comune prova a correre ai ripari: la Ztl straordinaria istituita a Chiaia in vista della Coppa America continua a far discutere. Se dal punto di vista della circolazione e della vivibilità delle strade i risultati sono stati più che positivi, non lo stesso si può dire per ciò che concerne gli affari: i locali di via Partenope lamentano, infatti, un netto calo di introiti e per i dipendenti c’è il rischio concreto di perdere il lavoro. Proprio per questo sono pronti ad occupare la Galleria Vittoria nel giorno di Pasquetta.
La situazione è generalizzata e tocca quasi tutti i ristoratori presenti nell’area dove è stato istituita la Ztl che si sono rivolti all’associazione Aidacon per invocare un rimedio a “una situazione drammatica che riguarda tutti i ristoranti del consorzio Borgo Partenope e CaraccioloMergellina” come dichiarato dall’avvocato Carlo Claps a ‘Repubblica Napoli’. In discussione non c’è la pedonalizzazione dell’area, ma la possibilità di discutere insieme all’amministrazione comunale alcune modifiche. Piccoli cambiamenti necessari anche per Confcommercio Napoli, con il presidente Pietro Russo che ha inviato una lettera a De Magistris chiedendo “un dialogo con l’amministrazione per apportare piccoli interventi migliorativi del provvedimento di mobilità in vigore”.
Modiche che il Comune ha già iniziato ad attuare con l’approvazione ieri da parte della Giunta di una delibera “per aumentare l’accoglienza e la ricettività turistica” che “consentirà dal 5 al 25 aprile, a ristoranti, bar e pizzerie di via Partenope e di tutta l’area interessata alla Ztl di Chiaia (ad eccezione di via Chiaia e via Toledo) di aumentare lo spazio destinato alla somministrazione all’esterno dei locali“. Il provvedimento è esteso a tutta la città visto che, per chi ne ha fatto richiesta, sarà possibile “ottenere un’occupazione di suolo provvisoria purché con elementi di arredo minimali: sedie, tavolini e ombrelloni”.
L’assessore allo Sviluppo Marco Esposito ritiene che l’aumento dello spazio destinato a ristoranti e bar porterà a “migliorare l’accoglienza e la ricettività di cittadini e turisti che saranno a Napoli per l’America’s Cup e contemporaneamente farà entrare denaro nelle casse comunali. Inoltre – conclude l’assessore – ci saranno effetti positivi sull’occupazione, visto che i ristoratori saranno costretti ad assumere nuovo personale per mantenere il livello di servizio con la capienza aumentata”.