Si tirano le somme dopo la prima settimana di Ztl straordinaria avviata a Napoli: superato il caos di lunedì, primo giorno del dispositivo, la città ha retto bene alla chiusura del lungomare. A trarne vantaggio soprattutto i mezzi pubblici che hanno fatto registrare numeri record: un picco di 126 mila utenti mercoledì scorso, contro una media giornaliera di 100mila utenti; un incremento del 15% dei ricavi generati dalle tre funiscolari (Centrale, Chiaia e Margellina) e, infine, un aumento dei passeggeri sugli autobus.
Numeri che inorgogliscono l’assessore alla Mobilità, Anna Donati, che dalle pagine di Repubblica parla di “decine di mail, foto, sms, di gente entusiasta”. “Sabato – afferma l’assessore – è stata una grande giornata: tutti a piedi o in bici nell’isola pedonale, che successo“.
Ottimismo che però non è condiviso dai commercianti della zona che lamentano un calo di clienti proprio in coincidenza con il via al nuovo dispositivo traffico. Per ovviare a tale problematica l’amministrazione comunale è al lavoro: in settimana ci sarà un incontro tra la Donati e gli operatori commerciali per cercare di trovare dei correttivi al provvedimento, mentre è già allo studio un’idea che dovrebbe essere sperimentata quest’estate, ma che potrebbe anche essere anticipata e messa in atto nella settimana dell’America’s Cup: “Stiamo pensando di sperimentare – afferma l’assessore alla Mobilità – nei mesi estivi una maxi isola pedonale su via Caracciolo, da viale Dohrn a Margellina. L’idea è di concedere a negozianti e ristoratori più spazio sull’asfalto, tenendo bus, taxi e bici sul lungomare e riempiendo la strada di tavolini e ombrelloni. Anche per la Coppa America potremmo pensare a soluzioni simili”.
In attesa dei correttivi, si cerca di ridurre al minimo i disagi per chi deve arrivare in zona: nella settimana di Pasqua sarà aperto il parcheggio del centro direzionale con navetta gratuita che arriverà a piazza Vittoria, mentre anche i parcheggi privati hanno predisposto un servizio simile da piazza Nazionale e da Fuorigrotta.
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