Nella partita difficile che aspetta il Napoli domenica prossima a Torino allo Juventus Stadium, chiediamo ai lettori di esprimere le loro preferenze su chi sarà determinante nella sfida con la Vecchia Signora. In che modo questo Napoli, che sta facendo molto bene in campionato, nonostante il pareggio interno con il Catania, potrà battere la Juve che non perde mai?
Difesa. Dalle partite contro Chelsea e Catania sono emerse delle disattenzioni in difesa che lasciano riflettere e che alla lunga potrebbero influire negativamente sul risultato finale. I veterani hanno evidenziato qualche piccola amnesia dovuta forse ad un pizzico di stanchezza. Forse sarebbe il caso di cominciare ad utilizzare di più i giovani per abituarli al ritmo partita e far sentire loro la tensione agonistica di una sfida che conta?
Centrocampo. Oltre la linea difensiva, le cose non vanno poi così male. Inler, Gargano, Dzemaili ed Hamsik (escludendo le fasce) riescono quasi sempre a trovare la sintonia nei movimenti. Chi attacca e chi difende e viceversa, riscendo a dar sempre un valido contributo in fase di realizzazione. Dzemaili poi, sembra aver ritrovato quella naturale propensione per il tiro da fuori, come anche Inler, caratteristiche per le quali sono stati fortemente voluti da Mazzarri. Potrebbero rappresentare la soluzione tattica per sfondare il muro juventino?
Attacco. Il Napoli ha il secondo attacco del campionato, con cinquantaquattro reti, secondo solo al Milan. Sul reparto offensivo c’è poco da dire, tranne che si sprecano troppe occasioni sotto porta. Il fatto stesso che quelli davanti, spesso e volentieri fanno anche i difensori, influisce negativamente sulla lucidità che serve quando si presentano occasioni da rete. Forse Mazzarri dovrebbe fare tornare meno gli attaccanti, o continuare con la sua linea di gioco e magari attuare cambi sistematici nel reparto offensivo come spesso fa Conte?
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