Gioca male e vinci: il Napoli assume l’atteggiamento delle grandi, soffre per tutti i novanta minuti contro il Parma, ma riesce a portare a casa tre punti fondamentali per la corsa al terzo posto. La squadra di Mazzarri si avvantaggia anche di un paio di sviste arbitrali: Valeri non vede, infatti, un netto fallo di mano in area di Dossena né il fuorigioco di Lavezzi in occasione del gol vittoria.
Proprio il pocho insieme a Cavani sono tra le poche note liete (oltre al risultato) della sfida del Tardini: l’argentino segna il suo quinto gol in quattro partite, mentre l’uruguaiano sigla il gol numero sedici in campionato.
Per il resto però partita negativa per il Napoli: prestazioni al di sotto della sufficienza per gran parte degli azzurri in campo, soprattutto a centrocampo i partenopei sono stati sovrastati dalla forza fisica del Parma. Male Gargano che ha bisogno di tirare un po’ il fiato, male anche Dzemaili che dimostra di non gradire il ruolo di centrale di centrocampo. Tanta sofferenza in difesa dove, usciti per infortunio Britos e Grava, Campagnaro e Fernandez sono andati più volte in difficoltà con Cannavaro che in più di un’occasione ha salvato la squadra.
Le pagelle di Parma-Napoli
De Sanctis 6 – Poche colpe sul gol di Zaccardo; per il resto ordinaria amministrazione, anche se eccede troppo con i rinvii lunghi, spesso preda della difesa del Parma.
Grava sv – (dal 30 ‘ Fernandez 5 – A destra non si trova e lo dimostra ancora una volta: in difficoltà ogni volta che un avversario lo punta, si fa scappare Zaccardo in occasione del gol del momentaneo pareggio emiliano).
Cannavaro 6,5 – Si erge a baluardo quando i suoi compagni di reparto lo lasciano solo: dalle sue parti il Parma non passa quasi mai.
Britos sv (Dal 19′ Campagnaro 5,5 – Dopo le fatiche in nazionale non avrebbe dovuto giocare: l’infortunio di Britos costringe Mazzarri a mandarlo in campo e l’argentino dimostra di non aver il passo giusto).
Maggio 5,5 – Il Modesto di oggi è un cliente difficile da arginare e, infatti, il ‘frecciarossa’ azzurro non riesce mai a partire.
Gargano 5,5 – Urge riposo: Mazzarri se ne rende conto subito, ma i due cambi immediati lo costringono ad attendere fino a metà ripresa. Non è brillante come suo solito e se non corre il ‘Mota’ non riesce a essere utile alla squadra. (Inler 6 – Entra per dare un po’ di ordine dalla squadra, ma è costretto a badare più alla fase difensiva che a quella costruttiva).
Dzemaili 5,5 – Una nuova dimostrazione che dà il meglio di sé quando è impiegato dalla trequarti in su: a centrocampo non riesce a proprio rendere come dovrebbe.
Dossena 6 – Un buon primo tempo, dove trova più volte il fondo: nella ripresa si limita a difendere e non supera quasi mai il centrocampo.
Hamsik 5,5 – Non è in giornata e lo si nota subito: la classica partita in cui lo slovacco più che giocare a calcio, gioca a nascondersi.
Cavani 6,5 – Un gol e un assist: due lampi che consentono al Napoli di portare a casa i tre punti.
Lavezzi 6,5 – Ormai non lo ferma più nessuno: il Pocho ha iniziato a segnare e sembra averci preso gusto. Se continua così per gli avversari sono dolori.
Mazzarri 6 – Costretto a due cambi nei primi trenta minuti, può fare poco per sistemare la squadra quando il Parma cerca il pareggio. Questa volta ammette con onestà che gli avversari merivano di più.