Ancora il San Paolo in notturna ed ancora un Napoli vincente. Ieri sera a Fuorigrotta si è conclusa l’ennesima serata di gloria per i ragazzi di Mazzarri. L’Inter ormai non fa più paura ed il Napoli adesso è di nuovo in corsa per il terzo posto in campionato. Una gara perfetta sugellata dal goal perfetto, arrivato al momento giusto, cercato, costruito ed alla fine confezionato, come splendida decorazione ad una torta già di per se squisita. Facile a dirsi col senno di poi che la vittoria era scontata, anche se contro l’Inter nulla è mai scontato, ma che sarebbe stata una serata particolare, questo lo si era intuito sin dalle prime battute di gioco. Gli uomini di Mazzarri sono scesi in campo più che motivati e convinti di poter bissare a distanza ravvicinata la gloriosa notte di Champions. In effetti il campo ha restituito una squadra solida, compatta e con le idee chiare, che raramente si è trovata in difficoltà, nonostante qualche palla goal avuta dall’Inter. Un gioco organizzato quasi alla perfezione, che solo la grande mente del mister di San Vincenzo poteva concepire e spiegare ai ragazzi. Poi ci sono loro, i giocatori, quelli che in campo corrono, sudano, soffrono, ma che alla fine sono in grado di farci provare gioie indescrivibili. Il Napoli è tornato ed è tornato in grande stile, alla sua maniera, con tre vittorie nelle ultime tre uscite in campionato. Nove punti che rilanciano la corsa degli azzurri e che lasciano ben sperare per il futuro.
Il Pocho e Dzemaili. Sono loro che hanno reso possibile la splendida vittoria di ieri sera. Tanta grinta e piedi buoni da parte dello svizzero, che ha interpretato alla perfezione il ruolo di vice Hamsik che Mazzarri gli ha riservato per la delicata partita contro i nerazzurri. Suo lo spunto che ha permesso ad un inarrestabile Lavezzi di mettere in rete il goal vittoria, con un perfetto tocco di prima e con Julio Cesar che non ha potuto far altro che guardare la palla insaccarsi alle sue spalle. Corre il Pocho, corre e nessuno riesce a fermarlo. È lui che suona la carica, che prende palla, salta l’uomo e crea la superiorità numerica. Corre il Pocho e con lui i suoi compagni, sempre più spietati, sempre più cinici e soprattutto sempre più consapevoli di far parte di una creatura meravigliosa. Perché il Napoli, questo Napoli, al momento è una delle squadra più forti d’Europa ed i risultati stanno dando ragione alla perfetta sintonia che si è creata tra allenatore e giocatori, che ormai interpretano senza troppi affanni la filosofia e gli schemi di gioco di Mazzarri. Ieri sera tutto questo si è concretizzato in una partita con meno occasioni da rete di quelle avute con il Chelsea, ma che in compenso ha mostrato un Napoli resistente anche agli attacchi avversari, più solido anche con un uomo in meno e che soprattutto ha cercato sempre di cucire una trama di gioco, abbandonando il lancio lungo dalle retrovie.
Il peggio, abbiam detto, sembra essere passato e le nubi si son diradate, anche se l’orizzonte non è ancora ben definito. Udinese e Lazio sono li a cinque punti e tutto sommato, visto il Napoli e la sua condizione, non sembrerebbe impresa ardua raggiungere le due rivali, adesso che anche la continuità di risultato sembra cosa acquisita. Sarà soddisfatto il presidente De Laurentiis, come al solito in tribuna a godere del suo Napoli “da Paradiso” e sul quale non ha mai avuto dubbi, anche quando le cose in campionato non giravano proprio al meglio. C’è serenità in casa Napoli, di quelle che ti lasciano senza fiato, quasi disarmante. Serenità accompagnata dalla consapevolezza di essere dalla parte della ragione, perché svolgi il tuo lavoro con impegno e dedizione ed alla fine non puoi far altro che raccogliere successi e lodi.
Anche l’Inter per quest’anno è affare concluso, sei punti in due gare, andata e ritorno senza contare la vittoria in Coppa Italia, era il massimo che si potesse fare. Adesso bisogna continuare a guardare lontano e proseguire quanto più è possibile questa folle corsa verso le vette del campionato per riconfermarsi in Europa attraverso la più prestigiosa delle competizioni. Grazie Napoli, un’altra notte da sogno resterà per sempre nella mente di tutti noi.