Napoli, il Consiglio Comunale dice sì alle unioni civili

“Una pagina storica”: è questo il commento del sindaco Luigi de Magistris dopo che è stato dato il via libera alle unioni civili. Questa mattina il Consiglio comunale, infatti, ha approvato la proposta presentata da Pina Tommasielli, assessore alle Pari opportunità, che sancisce l’istituzione del registro amministrativo delle unioni civili presso il servizio anagrafe del Comune. Lo stesso assessore precisa come non ci sarà alcun legame tra il nuovo registro e registri anagrafici e di stato civile.

La Tommasielli ha illustrato i contenuti della delibera affermando che questa va incontro ai richiami fatti dall’Unione Europea sul riconoscimento delle unioni di fatto, monoparentali e omosessuali, oltre ad allinearsi alle pronunce sul tema della Corte Costituzionale. La delibera, approvata oggi con l’astensione del gruppo Futuro e Libertà e del consigliere Nonno ed il non voto dei gruppi PDL e PDL Napoli, non avrà effetti costitutivi ma solo di pubblicità.

Al registro potranno iscriversi persone legate da vincoli affettivi e di solidarietà (anche dello stesso) che godranno di diritti civili e potranno anche partecipare a bandi pubblici. Soddisfatto il primo cittadino di Napoli Luigi de Magistris secondo cui “il Registro lancia un messaggio forte, da Napoli che dimostra di essere culla della civiltà giuridica in attuazione dell’articolo 3 della Costituzione”. Secondo il sindaco “i diritti e i doveri sono anche di unirsi in modo diverso. Stiamo scrivendo una pagina  storica – conclude de Magistris – che porteremo in tutto il Paese”. Proprio in questo senso va letta la richiesta del sindaco di Milano, Giuliano Pisapia di aver una copia del testo della delibera.

 

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