A Napoli le istituzioni scendono in campo a favore dell’amore: la sesta Municipalità (Barra, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio) ha, infatti, approvato la proposta del consigliere di Sel Patrizio Gragnano di aprire un “Parco dell’Amore”. Il progetto, di cui già si parlava nei mesi scorsi, consentirà di aprire un’area da destinare al “Love Parking” che sarà a pagamento e che sarà affidata alla Napoli Park.
A breve quindi nella periferia est della città ci sarà un parcheggio un po’ particolare: il funzionamento è simile a quello di una tradizionale parking con ticket e servizio di guardiania negli orari di apertura; l’area però non servirà a lasciare le proprie vetture e andare via, ma a restarci dentro con il proprio partner alla ricerca di un po’ di intimità per scambiarsi effusioni. Il “parco dell’amore” probabilmente sarà dotato di box divisori e nelle intenzioni di chi l’ha proposto servirà a fornire maggiore sicurezza alle coppiette, molto spesso giovani, che appartandosi in luoghi isolati rischiano di essere vittime di episodi di violenza.
L’ordine del giorno è stato approvato venerdì scorso con 13 voti a favore, 8 contrari e un astenuto. Patrizio Gragnano spiega come il prossimo passo sarà quello di fissare un incontro in commissione con la Napolipark e gli uffici preposti per decidere in quale luogo far sorgere il “Parco dell’Amore”. L’idea non trova però consensi unanimi: il consigliere municipale Giovanni Riccardi di Liberi per il Sud esprime la sua contrarietà nei confronti di una “scelta scellerata che rischia di alimentare caos, illegalità e prostituzione“.
Secondo Riccardi la periferia est di Napoli “non è paragonabile ad altre realtà europee ed ha livelli di vivibilità già molto scarsi”.
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