C’è anche il napoletano Eduardo Castaldo tra i vincitori del World Press Photo, il contest che premia i migliori scatti mondiali dell’anno. Castaldo ha ottenuto il terzo premio nella categoria spot news con “Dawn of a revolution”, un reportage sulla rivoluzione egiziana: le immagini sono state scattate durante la manifestazione che si è tenuta il 28 gennaio, il ‘venerdì della rabbia’, alle porte di Tahrir Square, al Cairo.
A vincere il premio di foto dell’anno 2011 è stato “Pietà yemenita” dello spagnolo Samuel Aranda: l’immagine è stata scattata a Sanaa, in Yemen, il 15 ottobre 2011, durante una protesta contro il presidente Saleh. Lo scatto ritrae una donna yemenita avvolta nel niqab che tiene tra le braccia un parente ferito. Il presidente della giuria Aidan Sullivan afferma che la foto “illustra il coraggio di questa gente” che protesta contro il regime e “mette a rischio tutto”: “Si tratta di una foto iconica – continua Sullivan -, in cui predomina la sofferenza umana e allo stesso tempo la compassione”.
Oltre a Castaldo, ci sono stati altri sei italiani premiati nel World Press Photo: si tratta di Francesco Zizola con un reportage in una tonnara in Sardegna (terzo premio nella categoria Natura); Alex Majoli con una singola foto sulle manifestazioni in Egitto (primo premio nella categoria Notizie generali); Paolo Pellegrin, secondo classificato nella categoria notizie generali con il reportage sulle conseguenze dello tsunami giapponese; Simona Ghizzoni, terza per la foto di una donna ferita nella Striscia di Gaza, nella categoria Storie di attualità; Pietro Paolini, con il reportage sulle donne boliviane, secondo nella categoria Vita quotidiana; Emiliano Larizza, secondo nella categoria Arte e spettacolo, con il reportage su un pellegrinaggio ad Haiti.