Dimenticare Genova, mettere da parte critiche e polemiche e provare a dare ancora un senso al campionato: il Napoli affronta il Cesena con la necessità di vincere. Tre punti per ripartire, un successo per dire che gli azzurri possono ancora sognare la rimonta. Il terzo posto è lì, nove punti più avanti dei partenopei: una distanza importante, ma non impossibile da colmare, soprattutto perché Udinese, Lazio e Inter hanno mostrato in più di una circostanza di non avere un rendimento costante. Ora però gli uomini di Mazzarri non possono più permettersi di sbagliare: il cammino in campionato da qui a maggio deve essere perfetto o quasi.
Giustificato provare il tutto per tutto in Champions, giusto anche impegnarsi per portare a casa la coppa Italia, ma questo non può mettere in discussione la concentrazione in campionato: in ballo c’è la possibilità di rivivere le emozioni europee anche nel prossimo anno, unico modo per poter respingere senza tentennamenti gli assalti ai campioni azzurri che in estate sicuramente ci saranno (e le parole dette ieri da Raiola, uno degli agenti di Hamsik, sono lì a dimostrarlo).
Ecco allora che Mazzarri dovrà dimostrare ancora una volta di essere un bravo allenatore, riuscendo a trasmettere alla squadra le giuste motivazioni anche in partite, come quella con il Cesena, che non hanno il fascino dei grandi appuntamenti. Senza girarci troppo intorno, il difetto palesato dal Napoli è stato quello di non dare il massimo in partite con poco richiamo: ora questa tendenza dovrà per forza di cosa essere invertita, per provare la scalata al terzo posto. Contro i romagnoli, il tecnico livornese chiede il supporto del pubblico e ricorre ancora una volta al turnover: infortunato Cannavaro, squalificato Lavezzi, Mazzarri darà un turno di riposo anche a Campagnaro e allo slovacco Hamsik. Ecco quindi che in difesa, davanti a De Sanctis, agiranno Grava, Fernandez e Aronica; a centrocampo ritrovano la maglia da titolare Maggio e Inler, mentre Gargano e Dossena dovrebbero andare a completare il quartetto. In attacco c’è la vera scelta a sorpresa: al fianco di Pandev e Cavani non ci sarà Hamsik, ma lo svizzero Dzemaili.
Dall’altra parte il Cesena non potrà ancora contare sul nuovo acquisto Iaquinta, ma si affiderà in attacco al giovane Rennella che al San Paolo in coppa Italia ha creato non poche difficoltà alla difesa del Napoli. Arrigoni si affiderà allo schema ormai preferito dagli avversari degli azzurri, quel 3-5-2 ideale per bloccare le fasce e quindi il gioco azzurro: tocca a Mazzarri trovare le contromisure adeguate per far tornare a splendere il sole sul Napoli.
Le probabili formazioni di Napoli-Cesena:
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Grava, Fernandez, Aronica; Maggio, Gargano, Inler, Dossena; Dzemaili, Pandev; Cavani. Allenatore: Mazzarri
Cesena (3-5-2): Antonioli; Moras, von Berges, Rodriguez; Comotto, Parolo, Guana, Martinho, Pudil; Rennella, Malonga. Allenatore: Arrigoni
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