Situazione delicata: il blocco dei Tir potrebbe avere ripercussioni anche sulla raccolta dei rifiuti a Napoli. Dopo gli episodi di ieri, quando sono stati danneggiati decine di autocompattatori ed è stata impedito l’ingresso negli STIR, rimane alto il livello di allarme per una vicenda che rischia di portare conseguenze importanti e far rivivere alla città lo spettro dei cumuli di immondizia accumulati in strada.
Dopo l’allarme fatto scattare ieri da Asìa, oggi è il sindaco De Magistris a farsi portavoce della criticità della situazione: “Sono molto preoccupato – ha dichiarato il primo cittadino partenopeo -, da ieri sono in contatto costante con Questura e Prefettura perché le ricadute sui rifiuti, anche se non allarmanti, sono preoccupanti”. Il problema, come afferma lo stesso De Magistris, è che si impedisce ai mezzi di scaricare negli appositi impianti: “Una cosa inaccettabile – attacca il sindaco – che non giustifica questo tipo di protesta. Ho rivolto al prefetto un appello perché metta in atto tutti gli sforzi possibili per scortare i compattatori e garantire l’arrivo negli impianti e il loro ritorno”.
La situazione era giù critica ieri, quando la società che gestisce la raccolta rifiuti ha parlato di una difficoltà nel deposito, con appena 380 tonnellate su 1.100 giunte a destinazione. Sempre secondo i dati emessi ieri da Asìa, questa mattina era prevista una giacenza di circa 600 tonnellate, cifre destinate ad aumentare se la vicenda nelle prossime ore non troverà uno sbocco. Gli automezzi, ancora carichi di rifiuti, non possono mettere in atto la quotidiana raccolta e quindi è prevedibile un incremento della presenza di sacchetti in strada. Proprio per questo De Magistris ieri aveva invitato i cittadini a ridurre la produzione di rifiuti e ad evitare, nei limiti del possibile, di depositarli nei cassonetti.
Difficile invece prevedere cosa succederà di qui a qualche ora, con il movimento dei forconi che sembra intenzionato ad andare avanti, anche se le forze dell’ordine stanno provvedendo a rimuovere diversi blocchi. In mattinata è stato riaperto il traffico sulla A1, nei pressi del casello Napoli Nord, anche se la circolazione è resa difficile dalla presenza di automezzi con le ruote forate. Rimosso anche il blocco nei pressi della barriera di Mercato San Severino, dove quando è intervenuta la polizia si sono vissuti attimi di tensioni tra forze dell’ordine e autostrasportatori.
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