Arrivati ieri a Villa Rosebery, la residenza napoletana a Posillipo del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e consorte, la signora Clio, si sono recati nel tardo pomeriggio al cinema per assistere al film di e con George Clooney “Le Idi di marzo”, proiettato al Filangieri, nella omonima via cittadina. La coppia presidenziale ha percorso a piedi l’ultimo tratto di strada e poi, com’è nel suo stile, capace di risultare “istituzionale senza essere notarile”, scevro da eccessi ma comunque dignitoso e appropriato al suo rango, si è messa in coda per l’acquisto dei biglietti insieme agli altri comuni cittadini.
Inevitabile il passaparola della notizia che ha fatto radunare all’uscita del multisala una folla di fotografi, giornalisti e curiosi, napoletani e turisti, che ha salutato calorosamente il presidente con un cordiale “Presidente, bentornato a Napoli!” ed un applauso scrosciante. Il Capo della Repubblica ha ricambiato il saluto e poi è salito a bordo dell’auto blu che lo ha ricondotto alla dimora ottocentesca di genesi borbonica.
La scelta del Presidente è caduta su una pellicola la cui trama è incentrata sui giochi di potere e le problematiche etico-comportamentali della classe politica americana ma che in realtà investono il mondo della politica in generale, travolto sempre più da dinamiche di corruzione e ricatti che gettano la democrazia in uno stato di degrado in cui nessuno riesce a rimanere immune da compromessi di ogni sorta. Un messaggio amaro e pessimista quello di Clooney, che certamente avrà trovato qualche nota d’accordo nelle considerazioni di Napolitano, anch’egli preoccupato dai “fenomeni di corruzione di parassitismo” diffusi nel nostro Paese, che hanno trovato menzione nel discorso di fine anno pronunciato in diretta tv dal Quirinale.
Le vacanze del presidente a Villa Rosebery termineranno il 5 gennaio, alternando momenti di riposo a visite istituzionali: stamattina, in forma privata, è stata la volta della Fondazione Mezzogiorno Europa, un centro che ha lo scopo di lanciare il Meridione nella sfida europea.