Tutto bene al San Paolo. Il Napoli strapazza un incolpevole Genoa e regala una splendida partita ai tifosi accorsi nonostante il gelo polare. Era necessaria una risposta alle tante malelingue che in questi giorni hanno inventato le storie più assurde su litigi casalinghi, dimissioni date e poi ritirate. Tante storie che cercano solo di destabilizzare un ambiente che meglio non potrebbe stare. La serenità di lavorare sempre al top e la consapevolezza che qualche volta qualcosa ti può andare storto, ma tu sei sicuro di ciò che hai fatto, sai che hai lavorato con costanza e allora non ascolti le voci che arrivano da fuori. Le mille voci dei dottori che sembrano aver trovato la malattia in un paziente che invece gode di perfetta forma. Qualche passo falso può anche starci, se hai da giocarti un girone di Champions. Che tu perda qualche punto è prevedibile, visto che i nostri sono alla prima esperienza nella massima competizione europea per club e per giunta sono anche la squadra rivelazione.
Bisognava dare un segno dopo la sfortunata partita con la Roma ed i ragazzi non hanno deluso il loro mister e soprattutto i tifosi. Un risultato così al San Paolo non si vedeva da tempo e per la gioia di tutti è arrivato nel momento più difficile per la squadra, obbligata a vincere per non trascorrere le vacanze nella bufera mediatica che ne sarebbe scaturita. Invece tutto è andato per il meglio, anzi anche oltre le aspettative. A rimetterci le penne un Genoa quasi inerme di fronte allo strapotere del Napoli, che per una decina di minuti ha cercato di giocarsela, andando in rete dopo averne prese già tre.
Doppietta di Cavani, il solito Hamsik, ma anche gli euro goal di Gargano e Zuniga e per i ragazzi di Malesani non resta che tornare a casa con un passivo pesantissimo. Disarmante il Napoli che si congeda con tre punti davvero preziosi per non scendere in classifica e restare agganciati al treno che sale, con l’Inter che è a due punti ed il terzo posto ad otto. Uno svantaggio per nulla incolmabile che, con una Champions meno impegnativa in termini di quantità di partite da giocare, potrebbe essere colmato senza troppe difficoltà. Tutta questione di testa, che fino a questo momento non è stata la stessa quando il Napoli scendeva in campo nelle notti europee.
Ieri sera il Napoli ha dato l’impressione di essersi ritrovato anche in campionato, fermo restando che lo spirito di gruppo i ragazzi non l’hanno mai perso, l’abbraccio collettivo a Gargano dopo lo splendido goal è sintomo di una squadra che sta bene e che anche senza il Pocho (in tribuna con Britos, alla faccia dei malpensanti che già lo avevano dato su un volo per l’Argentina) riesce a produrre una mole di gioco offensivo davvero impressionante. A tutto ciò va aggiunto il ritorno di Pandev, autore di una grandissima partita tutta assist e goal. Da ultimo la ciliegina sulla torta rappresentata dalla firma del cileno Vargas di cui si sente parlare un gran bene e che dalle immagini sul web sembra davvero un attaccante dalle buone speranze.
Ora è il momento per tutti di godersi un meritato riposo, dopo quattro mesi vissuti a spasso per l’Europa portando alto l’onore di Napoli, consapevoli del fatto che da Febbraio in poi nuovi scenari potrebbero aprirsi e nuovi sogni potrebbero alimentarsi o, più semplicemente, ci si potrà concentrare su un solo obbiettivo. Da Gennaio in poi tutto può accadere, consapevoli forse che il bello deve ancora venire.