L’ultimo sforzo prima delle vacanze natalizie. L’ultima occasione prima della pausa per far capire a questo campionato che il Napoli c’è ancora e che ha voglia di recuperare punti prima del ritorno in Champions. Un campionato surreale quello fin qui portato avanti dal Napoli, dove si è sofferto anche quando non era necessario. Da ultimo poi, la partita di domenica sera al San Paolo, bella e maledetta, decisa solamente da piccole disattenzioni che hanno generato una tragedia. Domenica con la Roma si è visto un Napoli mai domo, che ha cercato il gol senza però trovarlo, se non con uno sforzo immane, un Napoli che è riuscito a divorare occasioni enormi sotto porta e che alla fine è inevitabilmente capitolato. Sfortuna e stanchezza mentale, poi la Roma ha fatto il resto.
Dimenticare domenica è la parola d’ordine, dimenticare tenendo però ben presente ciò che è andato storto, come ha sottolineato ieri Mazzarri più volte in conferenza stampa. Non un esplicito riferimento all’amnesia di Campagnaro che ha permesso ad Osvaldo di segnare, bensì continui riferimenti sottili al fatto che le disattenzioni in difesa sono una cosa da migliorare e che succedono solo in campionato, visto che in Champions il Napoli ha avuto i nervi per portare a termine partite ben più toste. Vedremo se in tre giorni Mazzarri è riuscito ad incutere nei suoi la grinta giusta per affrontare anche il campionato in maniera decisa come la Champions, che nessuno vuole perdere, a partire dal patron De Laurentiis fino ad arrivare ai giocatori stessi, che nelle notti europee diventano un branco di cannibali.
Eppure sono gli stessi, o quasi, che vanno in campo. Il difficile sta nel capire come sia possibile alternare prestazioni galattiche a partite che, sulla carta ti sembrano facilissime, ma che poi si rivelano catastrofi, facendoti perdere punti preziosi in campionato. Eh sì, il campionato, che è più importante di quanto si possa immaginare per chi, come il Napoli, ha come ambizione quella restare in Europa. Ma per come si è messo il campionato del Napoli, adesso anche il terzo posto, che porta ai fastidiosi preliminari di Champions, sembra un risultato davvero faticoso da conseguire. Il Napoli ha da parte sua, però, un intero girone di ritorno da affrontare e tantissime partite per poter rimontare, tenendo ben presente che a Febbraio ci sarà la sfida con il Chelsea e con essa tutti gli stress fisici e mentali che ne conseguiranno.
Ripartire quindi da stasera, vincere con il Genoa, con l’aiuto anche del San Paolo, come ha detto anche Mazzarri, e andare al riposo con un bicchiere mezzo pieno da poter guardare. La notizia poi, della firma del cileno Vargas, potrebbe essere vista come buon auspicio per un ritorno a Gennaio da leoni, in perfetta forma fisica e mentale e chissà se altri arrivi sono previsti in casa Napoli. Una cosa è sicura però, la società sembra intenzionata ad arricchire il “progetto Napoli” e forse a volersi riprendere anche il campionato.
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