Soldi finiti così come la benzina: i vigili urbani di Napoli non hanno più fondi per comprare il carburante. Ancora pochi giorni e le macchine della polizia municipale dovranno essere lasciate in garage: “no benzina, no parti”, parafrasando un famoso slogan pubblicitario. Un tentativo di sdrammatizzare una situazione che sta raggiungendo il punto di non ritorno: nelle casse dell’amministrazione dei vigili urbani di Napoli sono rimasti buoni dal valore di cinquecento euro con i quali dovranno essere riempiti i serbatoi di cento veicoli.
Impresa impossibile e così gli ordini che arrivano dall’alto sono quelli di ridurre al minimo il consumo e distribuire il più possibile le risorse a disposizione: così ai distributori i vigili urbani si recheranno in gruppo in modo da poter dividere i pochi fondi ancora a disposizione.
Questo però sarà l’ultimo rifornimento: finiti i cinquecento euro di buoni ancora a disposizione non ci sarà più nulla e se non si troverà una soluzione i vigili saranno costretti a camminare a piedi. Una situazione che si ripete puntualmente ogni anno, ma che oggi sembra essere più grave del solito: è buona abitudine dell’amministrazione tenere a bada la spesa carburante, “nascondendo” una quota consistente di buoni per i periodi di crisi. Quest’anno però le risorse sono finite prima e così la “riserva” è stata intaccata già a settembre: la spia “buoni carburanti” lampeggia e tra un po’ le vetture saranno costrette a fermarsi. Gli autisti sono invitati a consumare il meno possibile, con consigli quali “spegnere il motore quando si sosta a lungo” e così via: questo però potrà solo ritardare di poco l’inevitabile. Da qui a qualche giorno la benzina sarà terminata e all’orizzonte non si vede nessuna soluzione: senza novità di rilievo, le auto resteranno in garage e i vigili dovranno circolare a piedi.
Una situazione insostenibile, che impedisce alla polizia municipale di svolgere al meglio il suo dovere e che potrebbe arrecare danni anche ai cittadini come ha denunciato qualche giorno fa Angelo Pisani, presidente della VII Municipalità che ha lanciato un appello a Regione e Provincia “affinchè forniscano almeno i buoni benzina per rimettere in circolazione le vetture perchè in queste condizioni non è possibile garantire sicurezza ai cittadini e in caso di emergenza si creerebbero caos e disagi impensabili”.