Novità in arrivo per la zona a traffico limitata di Napoli. Negli ultimi giorni sono infatti state lanciate due diverse proposte: l’una che interessa i taxi e l’altra che prevede l’utilizzo di auto e bici elettriche. In entrambi i casi si tratta di innovazioni che potrebbero nettamente migliorare la fruibilità del percorso urbano della zona interessata dalla ztl, oltre che rappresentare una potenziale occasione di incremento economico e lavorativo per la città. Ma andiamo con ordine.
Per quanto riguarda i taxi, nei giorni scorsi l’assessore comunale alla viabilità Anna Donati è stata più volte sollecitata, tramite il social network di Facebook, ad organizzare degli incontri con i consumatori e le associazioni di categoria per effettuare dei confronti e definire un nuovo piano di lavoro che interessasse la ztl. L’obiettivo è naturalmente quello di ottimizzare la fruizione delle strade del centro storico sia per i cittadini che per i turisti, in particolar modo durante il periodo natalizio.
La proposta avanzata dal gruppo di professionisti tramite il web è stata quella di istituire dei taxi low cost che permettano si seguire il percorso della ztl al prezzo fisso di 6 euro. Per esaminare tale suggerimento, è stata istituita una commissione tecnica presieduta da Giuseppe D’Alessio, che starebbe vagliando l’opportunità di regolare la fruizione dei taxi in ztl ad un prezzo fisso di 6,80 euro e di estendere il servizio anche agli altri quartieri. Al momento, però, si tratta solo di voci non ufficialmente confermate.
Per quanto riguarda, invece, l’utilizzo di auto e biciclette elettriche, la proposta parte dal Consorzio Borgo Dante & Decumani, che raggruppa circa il 90% delle attività della zona e che avrebbe già acquistato i primi 10 veicoli. «Se tra gli obiettivi principali per Napoli rinnovata con la maxi ztl c’è il turismo – afferma al Mattino Giuseppe Graziani, presidente del costituente Consorzio – allora invece dei taxi low cost, l’area va servita da auto e bici elettriche, una proposta fortemente sostenuta dalle attività produttive che il nostro consorzio ha presentato due mesi fa al comune ed al sindaco e che, a breve, si realizzerà con la messa in opera delle macchine verdi pronte a servire il centro storico».
Oltre ai veicoli green fruibili sulla ztl al prezzo di 1 euro a tratta (o al massimo 2 per percorsi più lunghi), il Consorzio pensa anche alla costituzione di una cooperativa di giovani autisti napoletani: «In questo modo rivitalizziamo l’economia del territorio – conclude Graziani – e impieghiamo risorse che conoscono bene le aree servite dai mezzi elettrici».
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