Si torna a respirare aria di campionato: stasera l’Italia affronterà l’Uruguay di Cavani, poi però l’attenzione di tutti si sposterà nuovamente sulle squadre di club, con la Serie A e la Champions League che entrano in una fase decisiva. Decisivo è sicuramente il mese che attende il Napoli: nove incontri che diranno a cosa gli azzurri potranno ambire in questa stagione. Si parte con l’amarcord contro la Lazio di Reja e si finisce con la sfida contro gli amici del Genoa il 21 dicembre, nel recupero della prima giornata non disputata ad agosto per lo sciopero dei calciatori. Tra le due partite ci saranno incontri fondamentali: la “finale” con il Manchester City, la sfida alla Juventus e poi ancora quella con la Roma di Luis Enrique.
Appuntamenti attesissimi (ci sarà anche la trasferta di Villarreal) che saranno intervallati da sfide con le cosiddette provinciali come l’Atalanta di PierPaolo Marino, il Lecce e il Novara. Proprio in queste partite si vedrà la caratura del Napoli, la capacità della squadra di restare concentrata e sempre sul pezzo nonostante i molteplici impegni.
Si parte sabato sera contro la Lazio, attuale capolista del torneo in condominio con l’Udinese: negli occhi dei tifosi ancora lo spettacolo dello scorso anno, quel 4-3 in rimonta che ha fatto impazzire il San Paolo. Lo stadio dovrà essere l’arma in più contro i biancocelesti, ma soprattutto due giorni dopo contro il Manchester City, nella sfida che deciderà le sorti europee del Napoli: vincere significherà mettere un piede negli ottavi di finale, in caso contrario ci si dovrà accontentare dell’Europa League (salvo miracoli). Il presidente De Laurentiis però non vuole ancora parlare della sfida contro Balotelli & C. e chiede ai suoi massima concentrazione per la sfida di sabato sera. Il numero uno azzurro dai microfoni di ‘Marte Sport Live’ si è rivolto ai giocatori partenopei: “Pensate alla Lazio, non pensate al Manchester City! La Lazio è una squadra che attraverso un buon momento e ha un allenatore che se la viene a giocare. Miei carissimi giocatori pensate solo alla Lazio, ve lo chiede il vostro presidente”.
Lo stesso De Laurentiis ha poi speso parole al miele per Pandev (“è un campione e sono sicuro che ci regalerà una grande seconda parte di stagione”) e ha aperto la porta ha Insigne: “È un ragazzo che mi intriga, mi diverto molto a vederlo giocare”. Che sia lui il nuovo Lavezzi di cui il presidente tanto parla?
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