Anche Napoli ha voluto partecipare ai festeggiamenti in piazza per le dimissioni di Berlusconi. Così un piccolo gruppo di cittadini, armati di flute di plastica alla buona e di un bottiglia di champagne, si è dato appuntamento a piazza Dante per brindare alle dimissioni del premier. Fra loro anche Marco Esposito, assessore al commercio della giunta De Magistris.
«Siamo qui per festeggiare la fine di un governo nordista – spiega Esposito – che ha fatto molti danni al Mezzogiorno. Non pensiamo soltanto a Berlusconi che va via: in un colpo solo vanno via Bossi, Calderoli, la Gelmini, che ha fatto una riforma sul merito assolutamente a danno degli studenti e della scuola; vanno via, inoltre, tanti ministri che hanno lavorato male per il Sud e per l’Italia».
Ciò che ci si augura adesso è l’avvento di una nuova stagione politica, che sappia dare una svolta alla situazione attuale, tanto da permettere nuovamente di “sentirsi fieri di essere Italiani”.
Intanto la verve partenopea al tema dimissioni si moltiplica nella strada più famosa della città, San Gregorio Armeno. Le statuine raffigurati Silvio Berlusconi vengono “svendute” al 50% in meno (da 50 euro a 25 euro) causa caduta del governo. E fra raffigurazioni dell’ex premier in doppio petto nero, in versione Dracula e in abito classico, spicca la nuova variante con tanto di valigia e di cartello con su scritto “Mi sono dimesso!!”.
Parallelamente arriva nella bottega di Genni Di Virgilio la statuina di Mario Monti con un bel curniciello stretto nella mano destra e che allunga il passo lasciando dietro di sé un Berlusconi con valigia da emigrante, ma sempre dal sorriso plastico. Un omaggio al nuovo che avanza, certo, ma soprattutto il piccolo corno rosso che Monti stringe nella mano rappresenta l’augurio migliore, camuffato da espediente scaramantico, che i Napoletani possano fare al nuovo presidente del consiglio incaricato.