Non una semplice partita, ma la Partita: Napoli-Juventus è sfida che porta alla memoria duelli storici, partite entusiasmanti. Da ‘Core Ingrato’ Altafini alle magie di Diego Maradona, per arrivare agli affondi di Marek Hamsik e alla tripletta di Cavani: ogni volta che i partenopei affrontano i bianconeri non si parla di una semplice gara di calcio, ma di qualcosa di più. In molti vedono nel duello calcistico la riproposizione di un conflitto sociale o anche l’eterna lotta nord-sud. Quella di domani sera però sarà soprattutto una sfida significativa dal punto di vista della classifica: il Napoli deve rialzarsi dopo il doppio ko di Catania e Monaco e accorciare le distanze dalla Juventus. Una sconfitta contro i bianconeri significherebbe vedere il primo posto distante otto punti: tanti, forse troppi per poter sperare ancora in quella cosa che l’anno scorso non si nominava mai e che quest’anno sembra essere stata un po’ troppo sventolata in giro.
Al San Paolo arriva una Juventus in forma smagliante, meritatamente prima in campionato e che, partita tra lo scetticismo generale, sta meritando sul campo i galloni di favorita; al contrario la squadra di Mazzarri è nel mirino della critica per le ultime uscite e deve anche fare i conti con l’inevitabile stanchezza psico-fisica dopo l’impresa sfiorata in Champions League contro il Bayern Monaco. Il tecnico azzurro però chiede una prova di orgoglio ai suoi ragazzi, chiede una vittoria per zittire le critiche e rilanciare le ambizioni stagionali: per farlo il livornese si affiderà ai titolarissimi con pochi dubbi ancora da risolvere.
Scontato il ritorno al centro della difesa di capitan Cannavaro, ci sono da verificare le condizioni di Aronica: il difensore ha recuperato dall’infortunio rimediato a Monaco, ma non è certa la sua presenza in campo. In caso dovesse accomodarsi in panchina, spazio ancora una volta a Fernandez con Campagnaro spostato a sinistra. A centrocampo Inler e Dzemaili non si discutono, così come Maggio, mentre a sinistra questa volta Dossena dovrebbe essere preferito a Zuniga; in avanti dubbi zero: Cavani prima punta e Lavezzi e Hamsik alle sue spalle: ai tre tenori, il compito di dare un nuovo dispiacere alla vecchia signora.
Le probabili formazioni di Napoli-Juventus
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Dzemaili, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani. Allenatore: Mazzarri.
Juventus (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Marchisio, Pirlo; Pepe, Vidal, Vucinic; Matri. Allenatore: Conte
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