La monnezza danneggia la virilità. É questo il sunto dell’incontro campano della campagna di sensibilizzazione “Il benessere sessuale. Libertà di amare sempre”, che ha fatto tappa a Pompei lo scorso 29 ottobre. A quanto pare i rifiuti in strada non sarebbero dannosi alla salute soltanto come causa di tumori, allergie ed intossicazioni varie, ma andrebbero a compromettere anche la salute sessuale maschile.
É stato infatti accertato che una lunga permanenza in luoghi contaminati dalla diossina riduca drasticamente di livelli di testosterone e quindi abbassi il desiderio negli uomini; causa di disfunzione erettile sarebbe, invece, la presenza di estrogeni nell’ambiente e negli alimenti. Di queste patologie sono affetti circa 14mila maschi campani, ma si tratta di un dato non completo in quanto in molti non ammettono di avere un problema e rifiutando di fatto ogni tipo di aiuto medico, preferendo tacere sulla propria salute sessuale. Infatti solo il 30% dei maschi campani affetti da patologie sessuali si rivolge ad un medico o chiede parere al farmacista per avere un aiuto farmacologico adeguato. Il tutto senza che la propria compagna lo sappia: solo il 4% di moglie e fidanzate ne sono a conoscenza, soprattutto per una questione di innato machismo che vuole l’uomo assolutamente immune da problematiche sessuali.
“Nell’ultimo decennio stiamo assistendo a una graduale presa di coscienza da parte degli uomini sull’importanza della loro salute sessuale – spiega Ferdinando Fusco, urologo dell’università Federico II di Napoli – Si abbassa anche l’età media di chi ha problemi: il 15% ha meno di 40 anni”.
Dati notevoli che conducono ad un attuare più approfondite analisi in merito alla situazione. “La salute sessuale è una componente determinante del benessere complessivo individuale e di coppia – continua Adele Fabrizi, dell’istituto di sessuologia clinica dell’università Sapienza di Roma – ma i maschi italiani spesso la trascurano e rifiutano di affrontare alcuni disturbi per non mettere in discussione la propria autostima e l’immagine di sè”.
“Gli alleati sono l’urologo, l’andrologo, i medici di famiglia e noi farmacisti – sottolinea Pasquale Lenza, farmacista – figure professionali che rappresentano un importante punto di riferimento per aiutare il maschio ad affrontare e risolvere i suoi problemi sessuali. I disturbi non vanno banalizzati, ma affrontati con l’aiuto di uno specialista”.