Il sindaco De Magistris aveva promesso l’azzeramento del vertice di Napoli Servizi e così è stato: la società interamente di proprietà del Comune ha un nuovo consiglio di amministrazione. Al vertice dell’azienda è stato nominato Antonio Saturnino, dirigente di Formez PA; al fianco del presidente sono stati nominati solo due consiglieri di amministrazione: si tratta di Dario Scalella, imprenditore e Presidente del Consorzio Chain, e Arturo Capasso, professore di Corporate Governance e Finanza aziendale presso le Università del Sannio e la Federico II.
In contemporanea con la nomina del nuovo vertice è stata anche approvata la modifica dello statuto della Napoli Servizi, con l’abbassamento del numero dei membri del Cda da cinque a tre, l’aumento dei poteri di revoca degli amministratori da parte del sindaco e di quelli di controllo sulla società.
Il cambiamento al vertice era diventato irrimandabile dopo che nei mesi scorsi era venuto lo scandalo che aveva coinvolto il cda dell’azienda che si occupa della pulizia del patrimonio cittadino: aumenti da 1,7 milioni di euro a 13 dirigenti della Napoli Servizi, circa cinquemila euro mensili a testa. La notizia aveva mandato su tutte le furie De Magistris che tuonò: “Il cda si consideri azzerato”. Ora a poco più di un mese da quel giorno, la Napoli Servizi ha un nuovo vertice e il sindaco può esprimere la propria soddisfazione: “Con la nomina del nuovo Cda – dichiara il primo cittadino – la giunta interviene su una delle società del Comune più discusse. Negli anni precedenti, il rapporto tra l’amministrazione e la società ha generato decine di milioni di debiti fuori bilancio, in taluni casi anche legati ad attività non previste dalla convenzione che regola i rapporti tra il Comune e la società”.
Il sindaco chiede ora al nuovo Consiglio di Amministrazione di “voltare pagina” e di fare in modo che la società sia riorganizzata in modo tale che sia “in condizione di prestare servizi di qualità ai cittadini” in settori importanti “come quelli della cura del verde pubblico, della pulizia e della manutenzione del patrimonio immobiliare comunale”. La decisione della giunta coglie il plauso anche del Partito Democratico che con Andrea Orlando e Umberto De Gregorio che si augurano in futuro “una maggiore collaborazione e confronto tra l’amministrazione De Magisitrs” e il Pd.
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