Napoletani e De Magistris uniti nella lotta al traffico e all’inquinamento: se il sindaco punta molto sulla chiusura del centro storico e di gran parte della città alle auto, i cittadini sembrano apprezzare le novità in tema di viabilità con l’introduzione della Zona a Traffico Limitato in Via Duomo e Piazza Dante.
È quanto emerge da un sondaggio condotto dalla Ipr Marketing su Milano, Roma e Napoli: in tutte le tre città, i cittadini ritengono necessario l’allargamento delle Ztl. In particolare sono proprio i cittadini del capoluogo campano che sentono l’esigenza in modo particolare: ben il 74% dei napoletani, contro il 61% dei romani e il 56% dei milanesi, sostiene la necessità di ampliare le zone a traffico limitato, mentre per il 70% la priorità deve essere soddisfare chi utilizza il trasporto pubblico.
Seppure i dati, è bene ricordarlo, siano stati raccolti prima dell’introduzione della Ztl al centro storico, De Magistris esprime la sua soddisfazione per le idee espresse dai cittadini di Napoli e promette novità importanti in tema di viabilità. Il primo cittadino napoletano afferma che i dati del sondaggio “sembrano il programma del sindaco”; “conforta – afferma il sindaco – sapere che i cittadini chiedono un aumento delle Ztl. Il nostro obiettivo è proprio di chiudere le auto alle città: a breve lo faremo a Corso Umberto“. Una città libera dalle auto è quella che sogna De Magistris consapevole però che per farlo, sarà necessario potenziare il trasporto pubblico: “È nostro obiettivo potenziare il trasporto pubblico fino a dopo mezzanotte – afferma il sindaco – e garantire la presenza dei vigili urbani fino alle 24. Inoltre a novembre partiranno i lavori per la più grande pista ciclabile del Mezzogiorno: andrà da Bagnoli a San Giovanni“.
Una città sostenibile, a misura di cittadino, è quella che vuole il sindaco, con la chiusura della città alle auto e il potenziamento del trasporto pubblico come linee guida della mobilità cittadina sognata dall’amministrazione comunale che dovrà gioco forza concentrarsi anche nella soluzione del problema parcheggi. Impedire alle auto di circolare in città è obiettivo condivisibile, a patto che sia poi garantita la possibilità di accedere al centro storico: senza un adeguato sistema di parcheggi e un servizio di trasporto pubblico che funzioni a dovere, il nuovo piano mobilità sembra destinato a rimanere un’utopia irrealizzabile.
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