Il mondo dei reality ha stregato anche il nostrano Matteo Garrone, regista del pluripremiato Gomorra, che lo vede impegnato nel suo nuovo progetto proprio ispirato al mondo del Grande Fratello. Per realizzare Big House (questo sarebbe il nome provvisorio del film) il regista ha addirittura chiesto alla Endemol di visitare dal vivo gli spazi della nuova casa, di sbirciare attraverso le pareti a specchio e di approfondire la conoscenza con questo “strano” mondo fatto di voyerismo allucinate e sprezzante voglia di protagonismo.
Il film è stato girato in 11 settimane fra Cinecittà e la zona vesuviana (Ercolano, San Giorgio a Cremano, Portici, Barra e Ponticelli) e racconta la storia di un trentenne della provincia partenopea che sogna il jet set, il successo facile e la notorietà dei reality, del Grande Fratello, ma che poi, nella realtà, per mantenere sè e la moglie lavora come pescivendolo. La sua sarà una scalata verso un monte impossibile, dove tutto quello che mastica la tv viene poi, inesorabilmente, rivomitato nella realtà con il dramma del quotidiano che si ripresenta feroce come non mai.
«Partiamo da qualcosa di vero, come ne L’imbalsamatore, trasformando la vicenda realmente accaduta in una narrazione visionaria, man mano che il protagonista tramuta la sua passione per il piccolo schermo in ossessione pura», racconta Massimo Gaudioso, da sempre sceneggiatore a seguito del team di Garrone.
Protagonisti della pellicola sono, esattamente come avvenne per Gomorra, due non professionisti, Aniello Arena e Loredana Simioli. Anche se c’è da dire che la Simioli non è proprio una non professionista, in quanto in passato ha indossato i panni scenici di Mariarca in Telegaribaldi. Nonostante ciò, la scelta di preferire persone non propriamente famose per i ruoli principali è un fattore che si ripropone, forse, per rimarcare uno stile verace e più realista, proprio come avveniva nelle pellicole post belliche dei grandi maestri del cinema italiano. Ad interpretare la conduttrice del programma ci sarà, invece, Claudia Gerini.
La pellicola, che verrà lanciata nelle sale italiane nel 2012, è prodotta dalla Fandango, dalla Archimede di Garrone e da Rai Cinema, che ne sarà anche la distributrice.
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