Partita ricca di emozioni, ma povera di gol quella tra Cagliari e Napoli: gli azzurri pagano l’impegno di Champions League e commettono troppi errori dovuti alla fatica. Mazzarri opta per un turn over contenuto e la partita gli dà ragione: anche se i padroni di casa riescono, soprattutto su palla da fermo, a creare diversi pericoli, la prestazione della squadra è quantomeno sufficiente. Non abbastanza comunque per portare a casa tre punti che sarebbero serviti, viste le vittorie di Udinese, Milan, Inter e Roma.
Dal punto di vista delle prestazioni personali, deludono i tre tenori: impiegati non in contemporanea, non riescono mai ad essere pericolosi e appaiono spenti. Buona invece la prestazione di Fernandez alla sua prima uscita ufficiale da centrale difensivo: l’argentino dimostra di aver le qualità per far rifiatare capitan Cannavaro.
Chi non convince invece è Campagnaro: quasi sempre impiegato da Mazzarri dimostra, soprattutto nel secondo tempo, di aver bisogno anche lui di un pò di riposo. Ancora una volta decisivo De Sanctis: il portierone partenopeo con due uscite nega il gol a Nenè e Biondini. Nel Cagliari brilla Cossu: quando il fantasista sardo ha la palla tra i piedi, il gioco dei rossoblu si illumina. Non lo stesso si può dire di Naingollan che sbaglia troppi disimpegni.
Pagelle Cagliari-Napoli 0-0
Napoli
De Sanctis 6,5 – Quando non ci arriva è salvato dalla traversa; sempre reattivo, si fa trovare pronto in due occasioni, quando con le sue uscite evita la capitolazione.
Campagnaro 5 – Soffre maledettamente Cossu che va a cercare spazio sul suo lato; le difficoltà si accentuano nel secondo tempo, quando le gambe non rispondono più a dovere.
Fernandez 6.5 – Puntuale nelle chiusure e sicuro nell’uscire palla al piede: commette un unico errore su un rilancio, per il resto per infonde tranquillità ai suoi avversari.
Aronica 6 – Decisamente meglio di Campagnaro anche se sbaglia molti rilanci. Forse anche lui avrebbe bisogno di tirare il fiato, ma almeno è puntuale nelle chiusure.
Zuniga 6 – Prova a creare pericoli alla difesa cagliaritana: le sue discese sono spine nel fianco per gli avversari. Manca però di precisione.
Gargano 5 – Brutta gara quella del Mota: manda quasi in rete Nenè con la sua prima palla toccata. È il preludio di una giornata storta che si conclude con un infortunio. (dal 25′ st Inler 6 – Senza infamia né lode: l’ingresso dello svizzero non riesce ad accendere la squadra).
Dzemaili 5,5 – Non è Inler e si nota: dovrebbe far girare palla e innescare i tre attaccanti, ma non ci riesce quasi mai.
Dossena 6,5 – Ha tra i piedi subito la palla per cambiare il match, ma il suo tiro finisce di poco a lato. Per tutta la partita riesce a creare pericoli ogni volta che si sgancia in velocità: anche lui, come Zuniga, difetta però di precisione.
Santana 6,5 – Il migliore in campo per 45′ minuti: prima il palo poi Agazzi gli negano la gioia del gol. Con il suo pressing alto mette in difficoltà in fase di impostazione i difensore sardi; cala nel secondo tempo ed è sostituito da Maggio. (dal22′ st Maggio 6.5 – È in condizioni strepitose e forse sarebbe stato meglio schierarlo dall’inizio: nei 25 minuti in cui è in campo è un pericolo costante per il Cagliari).
Lavezzi 5 – Questa volta il Pocho non c’è: non vince mai un duello in velocità con Astori e Ariaudo. Le sue accelerazioni non fanno mai male e la sostituzione è la logica conseguenza di una prestazione mediocre. (dal 9′ st Hamsik 5.5 – Il suo ingresso non modifica le sorti dell’incontro; la giornata è di quelle in cui lo slovacco prende palla e la passa dietro: quando è così, difficile che si accenda la luce.
Cavani 4,5 – Non tocca un pallone, che sia uno: sempre dietro i difensori, perde quei pochi palloni che arrivano tra i suoi piedi. Serve riposo rigeneratore.
Mazzarri 6 – Questa volta non esagera con il turn over e si porta a casa almeno un punto. Alcune sue scelte (vedi la panchina per Maggio) lasciano però qualche dubbio.
Cagliari: Agazzi 6; Pisano 5.5 (dal 44′ st Perico sv), Canini 5.5 , Astori 6.5 (dal 20′ pt Ariaudo 6), Agostini 6; Biondini 5, Conti 5.5, Nainggolan 5.5; Cossu 7; Nenè 6.5, Thiago Ribeiro 5.5 (34′ st Ibarbo sv). All. Ficcadenti
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