É stato appena presentato a Genova il rapporto annuale di Ecosistema Ambiente 2011, una fotografia scattata alle città italiane da Legambiente e Ambiente Italia, con la collaborazione editoriale del Sole 24 Ore, dal quale la città di Napoli ne esce con risultati davvero molto scarsi per quanto riguarda la qualità di vita ambientale metropolitana.
La nuova classifica delle città con maggiore qualità ambientale vede Napoli cadere in picchiata al quart’ultimo posto della graduatoria, che vede analizzate ben 15 gradi aree metropolitane con oltre 200mila abitanti. Peggio che alla nostra città va però alle città siciliane di Palermo, Messina e Catania, che toccano gli ultimi posti della classifica. Va però un po’ meglio per gli altri capoluoghi campani: Salerno infatti si posiziona con una minima sufficienza fra le città di media ampiezza (da 80 mila fino a 200mila abitanti); mentre Avellino, Benevento e Caserta si trovano rispettivamente al 15esimo, 26esimo e 34esimo posto in classifica fra le città più piccole e che contano al massimo 80mila abitanti.
«Le nostre città sono praticamente ferme – ha commentato Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania – e questo perchè le amministrazioni locali hanno paura di cambiare passo e di imboccare con determinazione la strada del cambiamento ma soprattutto perchè manca la politica a livello nazionale. C’è bisogno di volontà politica, – ha concluso il presidente di Legambiente Campania – di sindaci coraggiosi e lungimiranti, perchè il cambiamento delle nostre città, il loro rinnovamento e la loro modernizzazione può avvenire solo nel segno della qualità ambientale. Dobbiamo evidenziare che i dati su Napoli, ancora una volta non positivi, non riguardano la nuova Giunta (il rapporto si riferisce al 2010, ndr) le cui buone intenzioni sul piano dei rifiuti e della mobilità ci fanno ben sperare. Come sempre per giudicare aspettiamo la prova dei fatti».
Fra le varie analisi effettuate, sono tantissime le città italiane che non se le passano proprio bene, fra rifiuti (che, diciamocelo, non intessano solo e soltanto Napoli…), smog e industrie inquinati. Ma un podio per la nostra città c’è e riguarda la dispersione dell’acqua, che a Napoli ha una percentuale fra le più basse di tutta l’Italia. Per leggere il rapporto completo, consultate il sito Legambiente.it.
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