Sono state presentate ieri mattina al Castel dell’Ovo le due date che vedranno Napoli diventare palcoscenico delle regate dell’America’s Cup tra il 2012 e il 2013: alla conferenza stampa erano presenti il governatore Caldoro, il sindaco De Magistris, il presidente della provincia di Napoli Luigi Cesaro, Paolo Graziano, Presidente dell’Unione Industriali di Napoli e amministratore delegato di ACN srl, e Richard Worth, Presidente dell’America’s Cup Event Authority.
Le due manifestazioni si terranno a Bagnoli tra il 7 e il 15 aprile 2012 e tra l’11 e il 19 maggio 2013 e, come afferma De Magistris, saranno “un’occasione di rilancio per il nostro territorio” e un volano di “sviluppo, turismo e posti di lavoro”. Vede rosa anche Caldoro che parla di evento che farà da “attrattore turistico” per la città, che potrebbe avere anche una sua imbarcazione in gara come hanno fatto intendere sia Graziano che Worth.
La possibilità di ospitare le due pre-regate di America’s Cup non è però solo fonte di sviluppo, ma anche di polemiche: fuori da Castel dell’Ovo, infatti, ci sono state contestazioni nei confronti soprattutto del sindaco De Magistris. A protestare cittadini ed esponenti della società civile guidati dall’avvocato Gerardo Marotta che contestano la scelta di Bagnoli come luogo che dovrà ospitare la manifestazione. Sei le associazioni che si sono riunite contro le pre-regate (Assise Cittadina per Bagnoli, l’associazione “Radicali Napoli Ernesto Rossi”, il Comitato Portosalvo, il Coordinamento civico flegreo, il Movimento 5 Stelle e Napolipuntoeacapo) in una protesta che ha avuto come slogan lo striscione “Bagnoli non è in vendita”. In un comunicato congiunto delle sei associazioni si legge come “la polizia ha fisicamente impedito ai componenti, tra cui l’avvocato Gerardo Marotta, il geologo Benedetto De Vivo e l’architetto Aldo Loris Rossi, di accedere alla sala dove si svolgeva l’iniziativa”. I manifestanti hanno aspettato i partecipanti all’uscita del Castel dell’Ovo e hanno consegnato loro un dossier, ricordando al sindaco De Magistris e al vicesindaco Sodano “gli impegni presi in campagna elettorale per lo scioglimento della BagnoliFutura (inattuato) ed il rilancio della bonifica”.[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=w3h06mrEN44[/youtube]
Proprio il numero due di Palazzo San Giacomo ha risposto attraverso il sito del Corriere del Mezzogiorno alle accuse rivolte all’amministrazione comunale definendo la “rimozione della colmata e il ripristino della linea di costa” obiettivi strategici della Giunta; Sodano ha affermato che le regate non vanno ad inficiare questi obiettivi considerato che per la colmata “gli interventi dovranno essere realizzati con finanziamenti del governo centrale, che al momento non sono disponibili” mentre per le bonifiche il cronoprogramma parla dell’avvio dei lavori nell’estate 2013, tempi che secondo il vicesindaco sono perfettamente conciliabili con lo svolgimento delle regate. Sodano ritiene che “non ci troviamo davanti alla scelta tra rimozione della colmata e Coppa America, come si cerca di veicolare in alcune comunicazioni”. “La scelta è se lasciare a un destino di degrado e di abbandono Bagnoli oppure provare usando il “mezzo” Coppa America per accendere i riflettori sulla necessità di concentrare gli sforzi istituzionali e gli investimenti sulla bonifica, la riqualificazione ambientale e il rilancio produttivo dell’intera area occidentale della città”.
