La mossa a sorpresa prende piede in mattinata, quando ‘Il Mattino’ pubblica la notizia: Nicola Oddati non sarà più il presidente del Forum Internazionale delle Culture 2013 in programma a Napoli. Secondo quanto riporta l’edizione odierna del quotidiano partenopeo, il sindaco De Magistris avrebbe intenzione di affidare l’incarico a Roberto Vecchioni: il cantautore milanese vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo sarebbe stato scelto dal primo cittadino per ricoprire la carica per la quale la precedente amministrazione comunale aveva designato l’ex assessore del Partito Democratico.
Un nome milanese quindi, ma con un forte legame con Napoli: i genitori del “professore” sono, infatti, entrambi di origini campane. Il padre è nato a San Giorgio a Cremano, mentre la madre è del Vomero; Vecchioni ha preso parte attivamente alla campagna elettorale che ha portato all’elezione di De Magistris, cantando in Piazza Dante a pochi giorni dal voto in una sorta di gemellaggio con Milano, dove l’autore di ‘Luci a San Siro’ ha appoggiato Giuliano Pisapia. Sempre come riporta l’edizione odierna de ‘Il Mattino’, il cantante ha assicurato che “lavorerà per Napoli”. Ora c’è da completare l’organigramma: la Regione dovrà nominare il direttore generale, mentre è possibile l’assegnazione a Nicola Oddati di un altro incarico.
La nomina di Roberto Vecchioni non riscuote però consenso unanime: se il Pdl, con il consigliere regionale Fulvio Martuscello, parla di scelta positiva pur rimarcando la necessità di coinvolgere Oddati nell’organizzazione, il Pd invece si esprime contro la decisione di De Magistris. L’eurodeputato Nicola Cozzolino bolla la scelta di Vecchioni come “sbagliata” per le modalità con cui è stata fatta; più che contro la figura del cantautore, Cozzolino difende il suo compagno di partito Oddati: “La sua sostituzione è irrituale e improvvisata. Oddati è stato il primo a credere e a lavorare per l’assegnazione del Forum della Culture a Napoli. Dopo che la parte più difficile è stata fatta, dopo un lavoro di preparazione durato di sei anni, a soli 18 mesi dall’evento non sarebbe più giusto e opportuno che il progetto sia portato a termine da Oddati?”.
In effetti, sulla scelta compiuta da De Magistris c’è più di una perplessità e il commento più ricorrente in queste ore è: cosa c’entra un cantante con l’organizzazione del Forum delle Culture? Toccherà al sindaco spiegare la sua decisione, mentre Vecchioni dovrà dimostrare di aver meritato la fiducia che il primo cittadino gli ha mostrato.