Anche Napoli non è voluta mancare all’appello delle città che hanno dato l’ultimo saluto a Steve Jobs, il cofondatore della Apple Inc. che, attraverso i suoi prodotti e le sue innovazioni, ha rivoluzionato il mondo informatico. Jobs, dopo una lunga malattia debilitativa, è morto la notte del 5 ottobre scorso a Palo Alto, lasciando sconvolti non pochi fans della nota casa informatica.
La città di Napoli, dopo le dichiarazioni di cordoglio di Caldoro e di De Magistris, ha dato un ultimo omaggio al genio americano nel più classico dei modi: con una pizza. Infatti la pizzeria Sorbillo, già nota per le sue iniziative “sponsorizzate” tutte a suon di pomodoro e basilico, ha realizzato una esclusiva creazione culinaria adottando non più la tradizionale forma rotonda, ma una pizza a forma di mela morsicata, il simbolo della Apple.
La pizza è ovviamente una margherita, ma decisamente più particolare in quanto si tratta di una “mela nella mela”, con al centro un bocconcino di bufala adattato proprio per ricreare la classica forma e con un ciuffo di basilico a ricordare l’immancabile foglia.
Anche il nuovissimo Apple Store del Centro Campania Marcianise ha lasciato la sua impronta per il giorno di cordoglio. Sono stati tantissimi, infatti, i clienti, gli affezionanti o anche solo i curiosi più sensibili a lasciare decine di post -it attaccati alla vetrina con su scritto messaggi di saluto, di rimembranza e di accorata gratitudine.
Un grande lutto per il mondo per un genio che viene a mancare all’appello terreno, ma non dimentichiamo di quanti geni in Italia, e soprattutto nella nostra città, sono costretti a restare nell’anonimato, ad accontentarsi di precariato a vita o, nella più triste delle ipotesi, ad emigrare per riuscire a realizzare il proprio sogno. Qui, chi riesce a realizzare anche solo 1% di quello che Steve Jobs ha creato dal nulla grazie alle opportunità offertegli dal suo Paese può ritenersi fortunato… e con chi ce la vogliamo prendere?
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