Restyling completo per il complesso della Mostra d’Oltremare di Fuorigrotta: 40 milioni di budget a disposizione per mettere a nuovo il polo e realizzare una struttura più adeguata e funzionale in vista delle prossime manifestazioni che si terranno in città. I nuovi lavori, alcuni dei quali già in fase di consegna, rientrano nel progetto di recupero, rilancio e valorizzazione della zona occidentale della città, che a partire dal prossimo anno sarà sotto i riflettori in quanto ospiterà il World Urban Forum previsto per ottobre 2012, il Congresso Mondiale dell’Aerospazio del 2012, il Forum delle Culture nel 2013 e la Convention Mondiale delle Camere di Commercio.
Si tratta di appuntamenti decisamente molto importanti e che permetteranno alla nostra città di inserirsi all’interno di un panorama turistico – congressuale e fieristico molto importante, nonché anche fra i più remunerativi del settore. I fondi del Por saranno così destinati alla risistemazione della Torre delle Nazioni, alla creazione di nuovi accessi alla Mostra, alla riqualificazione degli immobili e dei padiglioni espositivi e all’adeguamento delle infrastrutture e restauro delle fontane monumentali del piazzale.
I primi 4 impianti, restaurati con 32 milioni di euro di fondi provenienti dalla Regione, dall’Unione Europea e dalla stessa Mostra d’Oltremare, saranno inaugurati entro la fine dell’anno e comprendono il Teatro dei Piccoli, fortemente voluto anche dal presidente della Repubblica Napolitano; un centro congressi da 2mila posti; un hotel a 4 stelle; e un ristornate annesso alla piscina olimpionica.
Soddisfazione nell’aria sia per il governatore Caldoro che per il sindaco de Magistris. «Abbiamo una struttura esistente di grande valore storico — ha sottolineato Caldoro — ma per un grande polo servono un centro congressi, padiglioni moderni, ingressi facili». «Se guardo ai prossimi 5 anni — ha specificato de Magistris — penso allo sviluppo di Bagnoli così come agli interventi per l’Edenlandia, le Terme di Agnano. Il Polo rappresenta una occasione straordinaria per il lavoro. E si parte con il rilancio concreto della Mostra d’Oltremare».
«Dobbiamo dimostrare al Nord – ha continuato il sindaco – che senza il Mezzogiorno l’Italia è finita. È bene che Bossi e i suoi se lo mettano in testa. Noi siamo classe dirigente di questo paese come politica e come impresa. Abbiamo i nostri problemi, ma li affrontiamo a testa alta. In termini di sviluppo credo che il Mezzogiorno abbia molti più margini rispetto al Nord Italia, e questa è un’occasione straordinaria per fare di Napoli una protagonista mondiale».