In tutte le sale italiane è sbarcato Mozzarella Stories, un film decisamente particolare, che racconta con folclore e dinamismo la crisi dell’oro bianco così come vissuta da Ciccio DOP, un produttore casertano di mozzarella di bufala. La sinossi si svolge a metà fra comico e reale, far il kitsch e il drammatico, ma seguendo quella che è la falsariga della situazione attuale. Antagonisti, infatti, di Ciccio DOP sono i cinesi e la loro economia tentacolare, che ha portato sul mercato una nuova mozzarella, dal gusto decisamente ottimo, dalla qualità indiscutibile e dal prezzo maledettamente basso: da qui in poi cominceranno le peripezie dei protagonisti del film, giostrati da meccanismi diversi, non sempre di natura legale, ma che contraddistinguono l’economia quotidiana.
Il film è il primo lungometraggio del regista campano Edoardo De Angelis, napoletano di nascita ma casertano d’adozione, già noto per due suoi cortometraggi realizzati sotto l’ala del poliedrico regista Emir Kusturica, che ha già precedentemente insignito il regista di un premio al Kustendorf Festival, la kermesse cinematografica serba ideata dallo stesso Kusturica.
Il film è stato prodotto dalla Eagle Pictures in coproduzione con la Bavaria, il centro sperimentale di cinematografia di Roma, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e lo stesso Kusturica. Protagonisti del film sono Luisa Ranieri e Massimiliano Gallo, mentre fra gli altri attori del cast figurano Aida Turturro, Andrea Renzi, Massimiliano Rossi, Tony Laudadio, Giovanni Esposito e Linda Chang.
“Mozzarella Stories non è stato presentato al Festival di Venezia perché i produttori avevano differenti strategie promozionali – racconta un po’ deluso De Angelis – e queste sono totalmente fuori dal mio controllo di autore. A dir la verità io avrei preferito essere in Laguna…”. Chissà, magari proprio per dimenticare il mancato red carpet del Lido, il regista si sarà consolato mangiando una bella mozzarella di bufala…