Ancora problemi e discussioni nel settore trasporti della Campania. I lavoratori di questo settore sono rimasti ancora una volta senza stipendio e questa volta ciò non è accaduto per la mancanza di fondi economici ma per un inghippo burocratico da parte di alcuni impiegati della Regione. I pagamenti sono bloccati nella ragioneria della Regione stessa perchè manca la firma del responsabile di bilancio. La notizia è stata resa nota nella riunione di stamane tra Regione, Comune e sindacati, convocata per trovare il modo di evitare gli oltre 2.000 esuberi e rendere più efficienti i servizi.
Ancora una volta, a prescindere dal motivo, i pagamenti sono in ritardo; ha denunciato la situzione Simone Spinosa, presidente Anav Campania (Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori), il quale ha dichiarato, con un certo velo di risentimento: “I mandati di pagamento sono arrivati venerdì in ragioneria — dice Spinosa — ma ci hanno detto che non c’è nessuno che può firmarli perché il dirigente si è insediato da poco e non ha ancora il potere di firma. È necessaria una delibera di giunta”.
L’altra parte in causa, gli uffici della Regione, minimizza la situazione, esortando ad evitare ogni tipo di allarmismo. Una risposta del genere non ha placato gli animi. I lavoratori del settore trasporti hanno già subito ritardi nel pagamento. Bisogna ricordare che si ha a che fare con un settore economico già in forte crisi e un inghippo burocratico potrebbe essere il fiore all’occhiello per inniescare un’ennessima rivolta. Sono queste le preoccupazione anche di Mario Salzano, segretario regionale Filt Cgil, preoccupato per una possibile tensione o protesta che potrebbe bloccare tutto.
L’assessore regionale al lavoro, Severino Nappi, responsabile della riunione in questione e delle altre riunioni convocate in merito a tale situazione, minimizza il problema spiegando che la riunione ha discusso di un progetto innovativo, che oltre a rendere efficiente il settore, eviterà i licenziamenti. Nappi ci tiene, inoltre, a sottolineare che il problema burocratico non è di sua competenza. Vincente è, comunque, l’idea dell’accorpamento di imprese e di una riorganizzazione funzionale dei servizi di trasporto, comune a Regione, Comune e Provincia. La prossima riunione su tale materia è fissata per il 18 Ottobre.