Mazzarri cambia ancora: dopo la rivoluzione di Verona, contro la Fiorentina arriva la restaurazione. Titolarissimi al potere quindi, con il trio delle meraviglie che si riprende la scena insieme a capitan Cannavaro e al direttore d’orchestra Inler. Il tecnico non si fida dei viola e dà spazio alla formazione migliore, senza però rinnegare le scelte fatte mercoledì sera, anzi: in conferenza stampa è un Mazzarri infuocato quello che difende a spada tratta il suo operato e i giocatori che sono scesi in campo, arrivando anche a rivedere al ribasso quello che dovrebbe essere l’obiettivo stagionale della squadra, almeno a leggere la stampa nazionale e locale. Altro che scudetto, tuona l’allenatore: guardate gli ingaggi delle altre squadre e poi vedete quali sono le squadre che hanno più possibilità di lottare per il titolo.
Mazzarri ha visto intorno a sé troppe polemiche ma non se ne fa un cruccio, anzi sorride e tira diritto per la sua strada: “Sono davvero contento che ci sia l’inquisizione nei miei confronti, sparatemi! Più ve la prendete con me più sono contento. Mi sembra il gioco dei bussolotti, c’è chi dice che mi ha difeso, poi mi arrivano i messaggini”. Archiviate le polemiche, è tempo però di pensare alla sfida contro la Fiorentina, che arriva tre giorni prima dell’esordio casalingo in Champions League con il Villarreal: difficile rivedere lo stesso turn over di Verona, ma due-tre elementi saranno cambiati.
Aronica è l’indiziato numero uno a marcare visita: al suo posto probabile la conferma di Fernandez con Campagnaro spostato a sinistra e Cannavaro che riconquista il centro della difesa. A centrocampo non sarà del match Maggio con Dossena che riprenderà il suo posto sulla sinistra e Zuniga che si accomoderà sulla fascia che maggiormente predilige, la destra. In mezzo, scelte obbligate per Mazzarri: Dzemaili e Donadel non sono ancora al meglio della condizioni e allora dal primo minuto toccherà a Inler e Gargano. In attacco largo ai tre tenori: Cavani, Hamsik e Lavezzi avranno il compito di far incendiare il San Paolo. Qualche dubbio accompagna ancora la condizione del Pocho, ma l’argentino non ha nessuna intenzione di saltare un’altra gara: la sconfitta contro il Chievo è un boccone difficile da mandar giù e lui, come tutta la truppa, ha voglia di dimostrare subito che il Napoli è ancora una grande squadra.
Le probabili formazioni:
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Fernandez, Cannavaro, Campagnaro; Zuniga, Gargano, Inler, Dossena; Hamsik, Lavezzi; Cavani. A disposizione: Rosati, Fideleff, Aronica, Maggio, Pandev, Santana, Mascara. Allenatore: Mazzarri
Fiorentina (4-3-3): Boruc; Cassani, Gamberini, Natali, Pasqual; Behrami, Montolivo, Lazzari; Cerci, Jovetic, Vargas. A disposizione: Neto, De Silvestri, Nastasic, Kharja, Munari, Ljajic, Silva. Allenatore: Mihajlovic
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