Ieri mattina i volontari dell’Associazione Costruiamo Insieme, Adacs, Agrifoglio, Gioventù Francescana e Ordine Francescano Secolare erano tutti presenti, puntali alle ore 9, presso l’area verde attrezzata del Rione Traiano, denominata Parco Costantino, nel quartiere Soccavo. E tutti erano armati di sacchi, guanti e cappellino giallo per ripulire l’aerea, grazie all’iniziativa Puliamo il Mondo indetta da Legambiente in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente del Comune di Napoli. Presenti anche il vicesindaco del Comune, Tommaso Sodano, il consigliere comunale Antonio Luongo, il presidente della IX municipalità Soccavo – Pianura, Maurizio Lezzi, insieme con i consiglieri municipali Guida e Romano, il consigliere provinciale Livio Falcone.
Il parco rappresenta una delle pochissime aree verdi attrezzate della zona, ma versa in uno stato di semi – abbandono, fra cumuli di foglie in “sosta” forzata da oltre 6 mesi e siepi di oleandri rigorosamente non potati che nascondono siringhe, sedie rotte e addirittura un vecchio triciclo. “Non posso portare mia nipote al parco – ci spiega un abitante del quartiere – senza la paura di doverla controllare in ogni istante: qui si trova di tutto, ma i rappresentanti delle istituzioni cosa sono venuti a fare adesso che già ci sono i volontari di Legambiente? La battaglia è ogni giorno, è facile farsi pubblicità gratuita così, con il lavoro degli altri!”.
Nel frattempo i volontari riempiono sacchetti su sacchetti, qualcuno indossa anche una mascherina: “Sono un soggetto allergico – spiega Chiara – ma non volevo perdere l’occasione di fare qualcosa di buono per il mio quartiere”. Chi corre o sosta sulle panchine del parco guarda curioso questa piccola truppa di ecologisti, di gente che “ancora ci crede” e in molti si avvicinano, lamentando una situazione di stallo e di degrado che ormai non ha più memoria nel tempo: anche le porte del campetto di calcio non ci sono più, tolte perché pericolanti, ma mai più risistemate. Uno dei dipendenti della Napoli Servizi ci spiega come sia difficile ogni giorno lavorare in un contesto così, fra l’indifferenza quasi totale delle istituzioni e il lassismo sul controllo dei dipendenti e sull’organizzazione di quello che dovrebbe essere, invece, un piccolo cuore verde nel centro di Soccavo.
“Il senso di questa iniziativa – precisa Luigi Lettieri, il presidente dell’Associazione Costruiamo Insieme – va in più direzioni: innanzitutto porre le basi per mettere in rete le associazioni e le persone di buona volontà che spesso non vengono coinvolte; poi sensibilizzare rispetto all’ambiente e il verde e scoprire che, in realtà, nella partecipazione si è in tanti. Inoltre questa è anche un’occasione per i cittadini di conoscere gli uomini delle istituzioni e renderli partecipi dei disagi territoriali e sociali che vivono ogni giorno, nonché avere la possibilità di venire a conoscenza dei nuovi progetti ideati per e dalla municipalità.”
Grazie allo sforzo congiunto dei volontari, delle istituzioni comunali e dei dipendenti dell’Asia giunti sul campo con tanto di bobcat, finalmente questa mattina si è avuta la possibilità di poter eliminare i cumuli di foglie e rami in giacenza nel parco ormai da mesi, fra gli occhi quasi increduli e contenti degli habitué del parco. L’iniziativa va un po’ a colmare quello che è il vuoto attuale ed epocale d’attenzione rivolto soprattutto ai quartieri periferici, ma ciò dimostra come semplici cittadini siano in grado di rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro, costituirsi in un gruppo, associazione o semplici volontari che siano, per rendere più bella e più giusta la nostra cara, acciaccata Napoli.