A partire dal 22 settembre tutto il centro di Napoli sarà decretato zona a traffico limitato. Questa la decisione presa dall’Assessorato alla Viabilità del Comune che ha così deciso di comunicare i primi cambiamenti sostanziali della “nuova Napoli”. Già da giovedì prossimo, infatti, entreranno in vigore due prime corsie preferenziali, una in Via Duomo ed un’altra in Via Pessina, che saranno solo il primo passo per abituare i Napoletani al nuovo piano delle aree non più percorribili.
Anna Donati, assessore comunale alla viabilità, che fortemente crede nel nuovo progetto, ha invitato i Napoletani a lasciare a casa l’auto e a servirsi dei mezzi di trasporto pubblici per recarsi al lavoro oppure per spostarsi nel cuore della città.
Peccato che questo provvedimento capiti in una situazione a dir poco drammatica per il trasporto pubblico partenopeo, sconvolto da tagli economici decisamente devastanti che hanno ridotto il numero delle corse disponibili, creando così disagi notevoli oltre a quelli ai quali i pendolari erano già più o meno abituati. Infatti, già il “regolare” e quotidiano utilizzo dei mezzi pubblici, rappresenta sempre una sfida per il povero pendolare, costretto a sopportare situazioni quasi da “carro bestiame”, soprattutto in coincidenza con il periodo estivo, quando le corse vengono progressivamente diminuite in coincidenza con le ferie degli addetti alla guida.
Dopo il primo provvedimento delle corsie preferenziali di Via Duomo e di Via Pessina, scatterà poi, in un secondo momento, il piano completo della nuova ZTL, che comporterà l’esclusione delle auto private da tutta la zona compresa fra Corso Umberto e Piazza Cavour, compresa l’aerea dei Decumani.
Una novità che dovrebbe arricchire la nostra città, ma che già si annuncia corredata da proteste e caos cittadino, proprio perché ad un piano di viabilità ridotto dovrebbe poi essere affiancato un potenziamento della rete di trasporto pubblica, sia su gomma che su ferro, cosa che invece non è avvenuta.
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