La lunga notte di Manchester è un evento difficile da mettere in archivio: le emozioni provate al debutto in Champions, le giocate da grande squadra che hanno conquistato l’Europa sono un ricordo indelebile che entrerà nella storia del Napoli. Indelebile come l’accoglienza che oltre trecento tifosi hanno riservato alla truppa azzurra sbarcata a notte inoltrata a Capodichino, dimostrazione ulteriore di quanto la gente, la città, sia legata alla squadra. Il calcio però non si ferma mai ed ecco che c’è l’obbligo per i giocatori di mettere da parte l’impresa inglese e concentrarsi sul campionato. Gli azzurri sono attesi da un impegno che non è certo dei più semplici: al San Paolo, nel posticipo di domenica sera, arrivano i campioni d’Italia del Milan in quella che qualcuno indica come la sfida tra le squadre che si contenderanno il campionato.
Per i ragazzi di Mazzarri dovrà essere l’ennesima conferma della possibilità di competere ad alti livelli in tutti gli incontri e il tecnico dovrà dimostrare di saper gestire il turn-over, elemento fondamentale quando si scende in campo ogni tre giorni.
Non vuole assolutamente mancare la sfida con i rossoneri Lavezzi: il Pocho, uscito per infortunio contro il Manchester City, è pronto a stringere i denti pur di esserci, ma le possibilità di vederlo in campo non sono tante. L’argentino si è sottoposto questa mattina agli accertamenti clinici che, per fortuna, hanno escluso fratture o lussazioni: per l’idolo del San Paolo soltanto una forte contusione al calcagno del piede destro. Ancora presto sapere in quanto tempo potrà recuperare e se domenica potrà sfidare a suon di scatti il brasiliano Pato, ma Lavezzi non ha nessuna intenzione di arrendersi prima di averle provate tutte: domani saranno di nuovo verificate le sue condizioni e se ne potrà sapere qualcosa di più.
Ma non è solo l’infortunio di Lavezzi a tenere in apprensione Mazzarri: il tecnico, che deve fare i conti anche con l’assenza di Donadel, dovrà verificare al meglio le condizioni di tutti i calciatori azzurri, molti dei quali hanno finito la partita di Manchester in riserva. Per la sfida contro il Milan, gli unici certi del posto nell’undici titolare sembrano essere De Sanctis, Dossena e Hamsik: da decidere le altre otto maglie, ma chiunque scenderà in campo troverà energia supplementare nella spinta dei sessantamila del San Paolo.