Sono migliaia le cause intentate dai cittadini vittime della cattiva manutenzione del manto stradale che ogni anno il Comune di Napoli è costretto ad affrontare. Dislivelli, buche profondissime e pavimentazione dissestata sono solo alcune delle problematiche con cui i napoletani sono costretti a convivere quotidianamente. Moltissime richieste di risarcimento sono giunte da pedoni che, camminando distrattamente, non hanno notato in tempo la presenza di una voragine proprio lì, davanti ai propri piedi. Una disattenzione che a molti è costata cara: ematomi, distorsioni o, persino, fratture. Per non parlare degli automobilisti che, ogni giorno, si impegnano in un vero e proprio rally tra le strade cittadine per tentare di salvare gomme ed ammortizzatori.
Questa è solo la punta dell’iceberg: il pericolo più serio lo corre chi, quotidianamente, si mette alla guida di moto, vespe e motorini: la cronaca, purtroppo, ci riferisce spessissimo di incidenti stradali, dovuti al dissesto delle strade, che vedono coinvolti proprio i mezzi su due ruote.
Non di rado capita, ad esempio, che per schivare l’ostacolo, il guidatore finisca per scontrarsi con una vettura sopraggiunta nell’altro senso di marcia o che perda l’equilibrio. Ciò che fa rabbia è che questi incidenti potrebbero tranquillamente essere evitati se solo le strade di Napoli non fossero lasciate al degrado totale. I casi sono due: o il Comune non interviene affatto o, nei casi in cui tenta di farlo, i cantieri restano aperti per così tanto tempo da comportare inevitabili rallentamenti nella viabilità cittadina, già seriamente compromessa.
Una situazione che sembra tanto più assurda se si pensa alle ingenti cifre che ogni anno il Comune è costretto a pagare ai cittadini per risarcirli di ogni eventuale danno: solo nel quartiere Chiaia si sono verificati così tanti incidenti, dall’inizio dell’anno ad oggi, che sarà necessario sborsare circa 345 mila euro. Se questo importo sembra alto, basta pensare che la cifra sale a tre milioni di euro se si considerano tutte le 10 municipalità. A questo punto, non resta da chiedersi quanti chilometri di strada sarebbe stato possibile aggiustare con tre milioni di euro, evitando disagi ai cittadini, cause legali e denaro pubblico.