Questa mattina nella zona di via Duomo, nel cuore di Napoli, è scattato l’allarme bomba a causa di uno zaino lasciato incustodito nei pressi di uno dei tanti negozi di articoli religiosi che affollano la zona. Immediatamente sono stati raggiunti da più telefonate i carabinieri e gli agenti di polizia municipale che, una volta arrivati sul posto, hanno isolato la zona e allontanato i curiosi nell’attesa che arrivassero gli artificieri per constatare il contenuto dello zainetto abbandonato.
Giunti in via Duomo gli artificieri, appartenenti al corpo dei carabinieri, hanno fatto esplodere lo zaino sospetto utilizzando un cannoncino ad acqua, esaurendo così il potenziale pericoloso dell’oggetto in questione. Una volta fatto brillare lo zaino, ci si è poi resi conto che all’interno erano presenti soltanto buste di plastica, carta e un portafogli (fra l’altro vuoto). L’allarme è quindi totalmente rientrato. Al momento non si conoscono ancora notizie precise circa l’identità del soggetto che ha lasciato incustodito, o ha più semplicemente smarrito, l’oggetto in questione, ma le autorità stanno lavorando per trovare elementi utili vagliando i nastri delle telecamere presenti in zona ed ascoltando i testimoni.
Con le celebrazioni dell’11 settembre appena trascorse, l’allarme terrorismo non cessa ed anzi, proprio in ricorrenza dei 10 anni dal tragico evento, la paura, mai sopita, torna come un velo tetro che offusca la tranquillità delle grandi metropoli, Napoli compresa.
Forse in questo caso nostrano dello zainetto si è trattato semplicemente di una sbadataggine del possessore, oppure di un avvertimento simbolico di matrice illegale destinata a qualcuno, ma di certo i negozianti e gli abitanti della zona hanno vissuto momenti di ansia: il solo pensiero di non sentirsi più sicuri nel proprio quartiere, non è mai una cosa da prendere alla leggera, soprattutto nel centro di Napoli, dove l’eterogeneità della cittadinanza è davvero molto ampia.