Prosegue in tutta Italia la protesta dei lavoratori e precari contro la manovra economica e a Napoli gli scontri non mancano: otto agenti di polizia sono feriti, un ragazzo di 22 anni è stato arrestato. Vincenzo Martinelli, studente ventiduenne che abita nel quartiere di Ponticelli, si dice estraneo a qualsiasi organizzazione politica. Il giovane è stato fermato e portato in questura nel corso degli scontri che questa mattina si sono verificati nei pressi di via Medina e del Comune.
Proprio tra via Medina e via Cervantes, intanto, i manifestanti chiedevano la liberazione del ragazzo, adesso in carcere con l’accusa di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di materiale esplodente non legale. Con tutta probabilità, Martinelli sarà giudicato domani per rito di direttissima.
Le tensioni si sono verificate intorno alle 11.30 di questa mattina: otto agenti di polizia sono rimasti feriti e uno di loro versa in condizioni leggermente più gravi. Lo scudo di uno dei poliziotti è esploso a seguito del lancio di cinque petardi avvenuto in piazza Municipio: le schegge dell’oggetto hanno colpito alcuni agenti alle gambe. Alla base delle violenze sembra vi siano disoccupati e Cobas, riuniti in frange di corteo estranee alla riunione convocata dalla Cgil. Dai cinque ai dieci giorni di prognosi, per gli agenti, trasportati d’urgenza all’ospedale Loreto Mare.
Il corteo indetto dai sindacati di base contro la manovra economica ha avuto inizio questa mattina in tutte le piazze d’Italia. A Napoli i manifestanti si sono partiti stamane alle 10.00 da piazza Mancini: in apertura uno striscione dedicato ai lavoratori marittimi di Procida. Hanno incrociato le braccia, questa mattina, i lavoratori di ogni settore. Grande partecipazione anche dal settore dei trasporti, dai treni agli autobus, fino agli aerei: da questa mattina si segnalano 36 voli cancellati dall’Aeroporto di Capodichino, in arrivo e in partenza per l’Italia e altre destinazioni europee.