Alla Mostra d’Oltremare, dal 7 all’11 settembre, ritorna l’appuntamento con una manifestazione dedicata tutta alla pizza, con qualche variazione sul tema e un nuovo e più accattivante nome: Napoli Pizza Village. Nell’era del villaggio globale, anche la pizza ha bisogno del suo villaggio, un luogo di celebrazione e di interscambio fra addetti ai lavori e golosi di ogni età. Il Napoli Pizza Village è un po’ figlio della precedente manifestazione dedicata sempre al piatto offerto alla regina Margherita, il Napoli Pizza Fest, anche se la nuova manifestazione si mostra decisamente più contenuta sia nei prezzi che negli expo: basti pensare che quest’anno saranno “solo” 20 le pizzerie partecipanti, rispetto alle 50 delle precedenti edizioni.
L’evento è organizzato dalla Apn (Associazione Pizzaiuoli Napoletani), in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e il supporto di PuntoCOM ADV, e sotto l’alto patrocinio del Comune di Napoli, delle Provincia e della Regione Campania.
“Napoli Pizza Village sarà kermesse di spettacoli e iniziative – spiega Claudio Sebillo, Responsabile Marketing e Comunicazione Apn – senza perdere di vista la regina protagonista. Nel dna dell’evento sono previste serate di livello con la presenza di istituzioni politiche, nomi dello spettacolo e della televisione, ospiti radiofonici e trasmissioni light, cabaret e show ad alto tasso di qualità per richiamare famiglie, coppie, single, giovani e non.”
Infatti, oltre alla possibilità di gustare ottima pizza preparata da mani sapienti, numerosi saranno gli spettacoli in programma per le 5 serate del Napoli Pizza Village:
– 7 settembre: Peppe Barra;
– 8 settembre: Napoli in Frac – Napoli in Swing;
– 9 settembre: “Made in Sud” Show;
– 10 settembre: Maxi schermo per la partita Cesena – Napoli. A seguire Peppe Iodice;
– 11 settembre: Quiz il Cervellone e Music Live Show.
Un appuntamento da non perdere e che quest’anno coniuga vari elementi fra loro, dal gemellaggio culinario con altri prodotti tipici della Campania, fino al sostegno della candidatura della pizza a Patrimonio Immateriale dell’Umanità, passando per il riciclaggio dei rifiuti. E proprio il patrocinio del comune di Napoli all’evento ha una valenza pedagogica, così come lo stesso sindaco De Magistris ha affermato: “Al Napoli Pizza Village sperimenteremo la raccolta differenziata premiando i pizzaioli più virtuosi – dice – e spiegando così che dobbiamo imparare a produrre meno a smaltire correttamente i rifiuti. Sarà una sperimentazione e contiamo di organizzare allo stesso modo tutte le iniziative a Napoli”.
Per maggiori informazioni, consultate il sito ufficiale dell’evento all’indirizzo Pizzavillage.it.
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