Se vi hanno rubato l’auto, forse potrebbe trovarsi fra le decine e decine di modelli smembrati nella centrale di smistaggio di veicoli rubati ritrovata in via De Roberto a Napoli. O almeno potreste trovare solo quello che resta della vostra 4 ruote. In seguito ad un’indagine effettuata dalla polizia municipale, appartenente al Nucleo Polizia Investigativa Centrale della città, è stata scovata una vera e propria centrale di riciclaggio di auto rubate che gestiva un traffico notevole di veicoli, i quali venivano smontati per permettere così l’immissione e la vendita sul mercato nero dei pezzi utili richiesti di volta in volta.
All’interno delle baracche che costituiscono il sito messo sotto sequestro, sono stati ritrovati ben oltre 300 centraline, appartenenti a varie diverse case automobilistiche, utilizzate per sbloccare i sistemi antifurto delle macchine di nuova generazione, oltre che un armamentario di tutto rispetto con tantissimi attrezzi del mestiere utili per scassinare le auto e portare a casa il bottino a 4 ruote.
Naturalmente molte anche le chiavi falsificate, così come molteplici anche i pezzi di ricambio già pronti per essere smistati sul mercato della ricettazione, oppure ancora in attesa di specifica richiesta. Moltissimi anche pezzi di ricambio illegali destinati ai proprietari di auto importanti come Porsche, BMW, Mercedes ed Audi. Nell’area dell’ex scasso cittadino è stata ritrovata anche un’area di ben 4000 metri quadri adibita a discarica abusiva: fra i vari materiali lì depositati sono stati rinvenuti anche diversi rifiuti speciali, fra i quali l’amianto.
Questa discarica, cresciuta nel tempo fra la noncuranza dei più e il silenzio omertoso di quanti sapevano, è andata addirittura a bloccare l’uscita dello svincolo stradale che dà su via De Roberto.
La zona è stata anch’essa, ovviamente, sottoposta a sequestro e si attende che gli organi competenti inizino un serio piano di bonifica e di recupero dell’area oramai contaminata.