Ettore Scola, il regista originario di Trevico, dice no al set cinematografico dopo aver segnato la storia del cinema a livello italiano e internazionale e aver lavorato con attori straordinari come Alberto Sordi, Sofia Loren e Marcello Mastroianni. Di attori straordinari e di grande fama stava per dirigerne un altro come Gerard Depardieu, ma proprio quando sembrava tutto pronto, Scola non ce l’ha fatta e ha abbandonato il progetto: l’ha raccontato in un’intervista al quotidiano romano “Il Tempo”, confessando che non si tratta di uno stop momentaneo ma di un vero e proprio addio al set.
“Non vivo più il mondo del cinema come un tempo. Ci sono logiche di produzione e distribuzione nelle quali non mi riconosco più e non mi permettono di lavorare con allegria. Io ho bisogno di scegliere, rinunciare, sentirmi libero: oggi mi sentivo obbligato a rispettare trafile che non mi lasciano la libertà di un tempo”.
Il regista però aggiunge di non lasciare con rammarico il mondo del cinema: “Ad un certo punto è meglio andare in pensione, perchè continuare sarebbe come essere una vecchia signora che indossando tacchi a spillo e rossetto vorrebbe muoversi tra i giovani”.
Non è la prima volta che un grande del cinema italiano, decide di allontanarsi da una realtà culturale nel quale non si riconosce più o che non risponde alle proprie esigenze: negli ultimi tempi prima della morte, anche Mario Monicelli appariva nelle interviste concesse alquanto amareggiato dal clima culturale italiano.
Ettore Scola esordì alla regia dirigendo Alberto Sordi in “Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa?”, per proseguire poi negli anni 70′ con “Il commissario Pepe”. Il capolavoro che lo consacra definitivamente come grande autore del nostro cinema è “C’eravamo tanto amati”, con gli intramontabili Manfredi e Gassman nel 1974. Seguiranno poi “Brutti, Sporchi e Cattivi”, nel quale dirige ancora Nino Manfredi, e “Una Giornata particolare”, film drammatico che vede protagonista gli straordinari Sofia Loren e Marcello Mastroianni. Nel 1987 riceve calorosa accoglienza di critica e pubblico il film “La Famiglia”, commedia interpretata da Vittorio Gassman, Stefania Sandrelli e Fanny Ardant, che ripercorre uno spaccato di storia tra il 1906 al 1986 attraverso le vicende di una famiglia.