Tutto normale dalle 6 di stamattina alla Stazione Centrale di Napoli, dove i treni hanno ripreso a circolare con regolarità e non si registrano più ritardi sia in partenza che in arrivo. Risolto infatti il black-out elettrico causato ieri alle 15.55 dall’urto del treno “Frecciadargento” contro un palo della trazione elettrica , restano da svolgere le perizie e gli accertamenti da parte del personale tecnico per indagare sulle cause dell’incidente. Il convoglio ferroviario, infatti, deragliato – fortunatamente vuoto – all’ingresso della stazione, proveniva da un impianto di manutenzione, circostanza che ha dunque evitato una tragedia e Trenitalia opportunamente segnalato in un comunicato come non vi siano state conseguenze per le persone “perché il treno viaggiava a velocità molto ridotta per un trasferimento dall’officina e non trasportava viaggiatori».
Nessun danno fisico, certamente, ma i disagi per le persone sono stati seri, soprattutto perché il guasto elettrico ha interessato gran parte dell’infrastruttura ferroviaria, lasciando senza alimentazione i binari dal 9 al 25, e soprattutto perché la giornata non era una di quelle tranquille caratterizzate da un normale flusso di viaggiatori e pendolari, bensì una domenica, l’ultima di luglio, da grandi esodi, fatta di rientri dei vacanzieri del mese concluso e di partenza per quelli che iniziano oggi le ferie.
I ritardi per i treni ad Alta velocità instradati via Formia sono stati di oltre un’ora, mentre quelli che viaggiavano via Caserta hanno subito lo slittamento di circa 30 minuti. Ma in generale il rallentamento ha interessato tutte le tratte, sebbene le cancellazioni siano state limitate a soli due casi. La situazione ha raggiunto l’acme quando il treno ad alta velocità Napoli-Milano che sarebbe dovuto partire alle 16:50 è stato letteralmente preso d’assalto dai viaggiatori in attesa all’annuncio dell’imminente partenza delle 18:25.
Allora non ce n’è stato per nessuno, in piedi, stipati e compressi, chiunque avesse la preoccupazione di una coincidenza ferroviaria o la prenotazione di un volo per la serata è partito per non rischiare.
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