Controlli a tappeto sulle strade di Napoli. La Polizia municipale promette multe salatissime a chi depositerà immondizia nei cassonetti prima dell’orario stabilito. La legge, infatti, impone ai cittadini di portare in strada i propri rifiuti solo tra le ore 19.00 e le ore 22.00. Tale regola, tuttavia, viene rispettata raramente. Per ovviare al problema, i vigili urbani si apposteranno nelle zone dove in questi mesi si è riversata la maggiore quantità di rifiuti per accertarsi che la situazione non degeneri nuovamente. Gran parte della città è stata infatti ripulita ed è importante che i cittadini facciano la loro parte per fare in modo che l’emergenza non si verifichi più. La politica “tolleranza zero” sarà applicata anche ai negozianti per evitare che i rifiuti ed i residui alimentari vengano sversati ad ogni orario e fuori dalle zone appositamente adibite. Il caldo è sempre più afoso e il rischio per la salute aumenta considerevolmente nel caso in cui l’immondizia permanga ore ed ore in strada.
Il tenente Frattini, responsabile del coordinamento dei controlli, rassicura sull’intento dei provvedimenti: «Più che punire i singoli cittadini puntiamo sull’effetto del passaparola affinchè sia noto a tutti, così come ha tenuto a ribadire anche il sindaco nell’ordinanza per fronteggiare la crisi, che è obbligatorio, oltre che indispensabile per evitare aggravare l’emergenza, che la spazzatura venga messa fuori solo negli orari previsti». Intanto i cittadini si dividono sulla bontà del provvedimento: c’è chi lo contesta aspramente ritenendolo un’ulteriore vessazione e chi, invece, lo condivide e si impegna a fare la propria parte.
Non è tutto: anche per chi appicca roghi i tempi stanno per diventare veramente duri. Solo ieri un uomo di 55 anni è stato arrestato e denunciato per incendio doloso dopo che una guardia giurata lo aveva visto dare fuoco ad un cumulo di rifiuti nei pressi della Vesuviana.
Non resta che chiarire se questi apparenti atti di inciviltà siano realmente tali o, invece, rientrino in un preciso intento criminale finalizzato a rallentare la pulizia e lo svuotamento delle strade. La polizia municipale, decisa a non fermarsi all’apparenza, sta indagando proprio in questo senso.