Si è tenuta martedì, presso la sede della Regione Campania in Roma, la presentazione del programma della nuova edizione del Napoli Teatro Festival. Tantissime le novità, alcune delle quali già annunciate e tantissimi gli ospiti di livello artistico decisamente notevole. La manifestazione si dividerà in due tranches: la prima si terrà dal 26 giugno al 17 luglio, mentre la seconda fra il 9 settembre e il 7 ottobre. Sui palcoscenici e nei luoghi scelti della città si susseguiranno ben 33 spettacoli, compresa una mostra, un laboratorio ed uno spettacolo a sorpresa, che il direttore Luca De Fusco si riserva ancora di non rivelare. Il tutto per un totale di 135 repliche. Come nei primi tre anni il Napoli Teatro Festival Italia sarà un festival internazionale che produce e co-produce con le grandi realtà teatrali del mondo, ma anche italiane e cittadine (come il Teatro Stabile di Napoli); utilizza come palcoscenico architetture e intere parti della città; invita artisti in residenza a Napoli; propone ai registi spettacoli site-specific.
La quarta edizione del Napoli Teatro Festival Italia prenderà il via il 26 giugno al Teatro di San Carlo con la prima italiana de “Le Dragon blue” del regista canadese Robert Lepage, i cui biglietti saranno in vendita già da domani.
Seguiranno due prime assolute e una europea di danza, genere quest’anno molto presente al festival: “Sécheresse et pluierecreation 2011” (spettacolo co-prodotto dal Napoli Teatro Festival con il Festival di Edimburgo), firmato da Ea Sola, coreografa franco vietnamita di fama internazionale.
Grande attesa per lo spettacolo di danza che si terrà presso il Real Albergo dei Poveri con “Sacrificium-Victims of musical sensuality” e “Le sacre du Printemps” del coreografo brasiliano Ismael Ivo e “Le trous du Ciel” ed “Étude no. 1”, coreografie della canadese Marie Chouinard.
Tra le coproduzioni nazionali (Napoli Teatro Festival Italia, Teatro Stabile di Napoli in collaborazione con Fondazione Teatro di San Carlo) spicca “L’Opera da tre soldi”, regia di Luca De Fusco, protagonisti Massimo Ranieri e Gaia Aprea, con la partecipazione straordinaria di Lina Sastri. E poi Enrico Frattoli con “Hybris”; “Variazioni sul mito-femminile sotterraneo Arianna, Elena, Antigone” per la regia di Bruno Garofalo e con interprete Giovanna Di Rauso, che impersonerà tre donne della storia in un luogo speciale, il Tunnel Borbonico; sapori d’Oriente con “Tokyo notes” che si terrà nel salone da ballo del Museo di Capodimonte; e “The tempest” di Shakespeare per la regia del famosissimo regista inglese Declan Donnellan.
Largo spazio ai giovani e alle compagnie teatrali emergenti ed in più, a settembre, è previsto uno spettacolo di Maurizio Scaparro che strizza l’occhio al 150esimo Anniversario dell’Unità d’Italia dal titolo “Il sogno dei Mille”.
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