In attesa del referendum abrogativo, che si terrà domenica 12 e lunedì 13 giugno, si moltiplicano a Napoli le iniziative a sostegno del SI e continua la campagna di sensibilizzazione tesa a garantire il raggiungimento del quorum. Già nei giorni scorsi Alex Zanotelli, il padre comboniano, aveva parlato al rione Sanità dell’importanza dei quesiti referendari. “Partiamo da qui, dalla piazza che torna a essere luogo di discussione sui temi importanti e da un quartiere popolare per difendere l’acqua pubblica e la nostra terra dal nucleare”, queste le parole con cui Zanotelli si è rivolto alla folla accorsa in strada. Ieri alle ore 19 è stata inaugurata una mostra fotografica dal titolo “Una foto per l’acqua”: l’esposizione, che resterà aperta fino al 9 giugno, racconta attraverso 35 scatti gli sprechi e l’incuria che caratterizzano la gestione dell’acqua in Italia e nel mondo. Oggi 8 giugno, a partire dalle ore 17,30 in piazza Trieste e Trento, si terrà “Diamoci una mano”, una bellissima manifestazione voluta da Greenpeace e dal WWF Campania per dire no alla privatizzazione dell’acqua e al nucleare in Italia. Chi vorrà potrà “darsi la mano” ed unirsi alla catena che, alle ore 19, a partire dalla piazza abbraccerà il teatro San Carlo, il Palazzo Reale e si ricongiungerà a piazza Plebiscito. L’evento sarà impreziosito da molti ospiti musicali tra cui spiccano i Bungt Bangt. Da Mercoledì fino al 10 giugno a piazza Bellini si svolgeranno fino a mezzanotte eventi musicali e manifestazioni a sostegno del referendum, tanto che la piazza è stata ribattezzata per l’occasione “piazza Quattro SI”. Saranno allestiti, inoltre, dei punti informativi voluti da Legambiente e dal Comitato per l’acqua pubblica.
Il 9 giugno si svolgerà “Ma la notte…SI! La notte insonne del centro storico per i referendum”: a partire dalle ore 16 fino a notte fonda, concerti, mostre e spettacoli live coloreranno le strade del centro. Il 10 giugno, infine, dalle 18 alle 22, avrà luogo l’iniziativa “Samba-parade per il centro storico…tingiamo di arancione il referendum”.