Il 27 Maggio alle ore 20.30 e il 28 Maggio alle ore 18.00 la grande musica sarà di scena al Teatro San Carlo: l’appuntamento è con la Prima sinfonia (Il Titano) di Mahler, lo storico compositore e direttore d’orchestra austriaco vissuto tra ottocento e novecento. Boemo di nascita ma viennese d’adozione, si spostò – come chiunque coltivasse il sogno di fare musica classica – a Vienna, allora grande patria e culla della musica, anche perchè da lì era partito un certo Mozart. Sinfonie, poemi sinfonici, lieder: dopo gli studi al conservatorio furono anni di composizione, ricerca musicale e di direzione d’orchestra per il giovane Gustav. La Prima sinfonia – non che le altre, però, siano da meno – ha qualcosa di speciale: la Prima Sinfonia in Re maggiore nacque in un periodo in cui la fama di Malher come direttore d’orchestra era alle stelle, ma quella di compositore stentava a crescere e infatti la Prima Sinfonia non fu accolta con molto calore. Ci fu una certa freddezza verso questa composizione anche dall’autore del romanzo che ispirò Mahler: la chiamò “Il Titano” come l’opera omonima di Jean Paul, ma proprio a causa della cattiva accoglienza di quest’ultimo la rivide più volte. La prima esecuzione della sinfonia fu a Budapest nel 1889: un flop che portò Mahler a modificarla, eliminando il quinto movimento. Dei quattro movimenti il più noto diventerà il terzo che è una marcia funebre dal crudo e pesante contrabbasso in apertura che ricalca la versione cupa di Fra Martino, una parodia spettrale della nota canzone per bambini. E’ questo il movimento dove si recepiscono maggiormente la musica controcorrente composta da un giovane Mahler: dissonanze continue, accordi violenti, quasi l’orchestra diventasse una macchina rumorosa. Rimase così incerto Mahler, dato lo scarso successo, se renderlo un poema sinfonico che rendesse onore all’idea poetica dell’opera letteraria a cui ispirato oppure una sinfonia, anche se forse fece la coraggiosa scelta di sperimentare una scelta che mediasse il suo cruccio.
L’esecuzione di un’opera così combattuta e sentita dal suo artefice sarà negli strumenti dell’Orchestra e del Coro del Teatro San Carlo, diretta da Carlo Rizzi.
Per prezzi e acquisto dei biglietti potete visitare il sito www.teatrosancarlo.it oppure rivolgervi alla biglietteria del teatro in Via San Carlo 98/F.