Da domenica scorsa i gestori dei frequentatissimi bar della piazzetta di Capri non hanno vita facile. Questa volta, però, la crisi economica non c’entra niente: proprio durante l’ora di punta della movida caprese, quella dell’aperitivo, i Vigili Urbani hanno notato che i tavolini dei locali erano posizionati ben oltre la linea bianca che delimita lo spazio dato in concessione dal comune. Nessuno dei quattro bar, il Piccolo Bar, il Gran Caffè, il Bar Tiberio e il Bar Caso, è sfuggito alla sanzione. Benché tutti i titolari abbiano preso la multa con sportività, non si può negare una certa preoccupazione per il futuro: se le sanzioni arrivano già ora che i visitatori sono ancora relativamente pochi, cosa accadrà durante i mesi estivi, quando il numero dei turisti, come sempre, salirà a dismisura? Certamente si tratta di una triste notizia per i proprietari dei bar e un’ulteriore conferma della linea dura perseguita dal Comune: solo pochi mesi fa aveva fatto scalpore l’iniziativa di multare i negozi di via Caramelle qualora avessero lavato la strada al di fuori degli orari consentiti.
Il Sindaco, Ciro Lembo, rassicura però i cittadini: a suo parere non si tratterebbe di un insensato accanimento contro i commercianti della zona, ma di un modo per garantire il rispetto delle concessioni stipulate. Sembrerebbe infatti che già nei fine settimana precedenti i bar fossero stati diffidati dall’oltrepassare i propri confini. Un monito, a quanto pare, rimasto inascoltato. Solo dopo tali avvertimenti, dunque, i Vigili hanno provveduto a notificare le contravvenzioni. Tuttavia, per evitare che nei prossimi mesi fiocchino multe a tutto spiano, si è pensato ad una soluzione preventiva: la porzione di suolo pubblico entro cui, secondo la concessione, sarà possibile disporre i tavolini, sarà delimitata da eleganti cordoni.
Di sicuro l’isola trae grandi vantaggi economici da multe e rincari imposti durante i mesi estivi: basti pensare ai due euro di aumento dei ticket di traghetti e aliscafi (1 euro per i residenti) e alla discutibile decisione di rendere il favoloso panorama di Capri, celebre per i suoi Faraglioni, a pagamento.