Il ticket per accedere alle spiagge di Miseno e Miliscola è ufficialmente abolito. In seguito ad un tavolo tecnico tra il sindaco Ermanno Schiano, il comandante della polizia municipale Marialba Leone e gli operatori turistico-balneari, i non residenti di Bacoli dicono addio al pedaggio di 5 euro che si era costretti a pagare per accedere alle spiagge da sette anni a questa parte. Fu l’ex sindaco Antonio Coppola ad introdurre il pagamento della tassa. La novità anticipa il progetto Spiagge sicure, per il quale vi sarà un potenziato servizio di controllo nei weekend dalle 21 alle 3 del mattino, e la costante presenza dei vigili urbani sugli arenili. Il comandante Leone ha affermato che anche senza ticket “Bacoli continuerà ad essere presidiata. Si prosegue il contrasto alla sosta selvaggia e ai rave party sulle spiagge, prospettiamo un estate di controlli potenziati e molto incisivi”. Il Comune ha inoltre emesso un bando di concorso per l’assunzione full-time di dieci vigili che da giugno a settembre saranno impegnati a controllare Bacoli e le sue spiagge: per il progetto sono stati stanziati 120 mila euro. Allo scorso marzo risaliva una sentenza delle Sezioni unite della Cassazione che stabiliva l’illegittimità del ticket: chiunque sia provvisto di una delle ricevute, avrà diritto ad un rimborso pari a 800 euro.Il sindaco Schiano così spiega la scelta di eliminare il pedaggio: “Una sentenza del Consiglio di Stato, attestata anche da un decreto del Presidente della Repubblica, sottolinea una motivazione di equità sociale. Secondo i provvedimenti, dal ticket può essere escluso solo chi abita nel perimetro della Ztl.
A Bacoli quindi potrebbero essere esentati solo coloro che risiedono a Miseno e Miliscola. Tutti gli altri, secondo la sentenza, dovrebbero pagare. Abbiamo deciso quindi con i legali di fare un passo indietro rispetto ai programmi annunciati e abolire il ticket, peraltro progettato con la videosorveglianza”.